Ricordare Teo, il suo sorriso, il suo non arrendersi mai, aiutando le famiglie con bambini malati, ma anche la formazione degli operatori nelle strutture ospedaliere e promuovendo la prevenzione della salute nelle scuole di Spoleto: è questo l’ambizioso scopo che si propone l’associazione Il Sorriso di Teo, presentata ufficialmente questa mattina alla scuola media “Alessandro Manzoni”. Un’associazione voluta da Cristian Baroni e da sua moglie Alessandra per ricordare Matteo, il loro figlio scomparso un anno fa, a 13 anni, dopo essersi dovuto arrendere alla malattia cardiaca che da sempre lo affliggeva. Un’associazione che in realtà è già attiva, anche se il tesseramento è partito ufficialmente oggi.
L’aula magna della scuola secondaria di primo grado, dedicata qualche mese fa proprio a ‘Teo’, era gremita per l’occasione. Ad aprire la mattinata sono stati alcuni allievi dell’istituto che con il flauto hanno interpretato il brano “What a wonderful world” di Louis Amstrong, mentre a portare i saluti per conto dell’amministrazione comunale è stata la consigliera Mariarita Dell’Anno, madre tra l’altro di una compagna di scuola di Matteo Baroni. “Questa è un’iniziativa che nasce da un dolore profondo che si trasforma in solidarietà – ha ricordato – dobbiamo ispirarci ad essa per trasformare le nostre paure, i nostri dolori in qualcosa di utile per tutti noi”.
A spiegare il senso della nascita dell’associazione Il Sorriso di Teo (il cui consiglio direttivo vede la presenza dei familiari più stretti del piccolo scomparso) è stato Cristian Baroni, che ne è anche presidente: “Il nostro obiettivo principale è portare un messaggio di gioia alla vita. Pensiamo che la vita sia un dono meraviglioso e come tale va vissuta, questo è quello che ci ha lasciato Matteo. La sua lezione è stata quella di voler vivere comunque, nonostante le difficoltà. Fino a qualche tempo fa ero convinto che il mio destino avrei potuto deciderlo io, e invece non è così. L’unica cosa che ci è dato di decidere è se la vita va vissuta o subita, e noi vorremmo che si affrontasse sempre: non c’è montagna che non si possa scalare”. Cristian – che non ha nascosto che dietro all’associazione c’è anche uno spirito ‘egoistico’, “un obiettivo per poter andare avanti” – ha voluto leggere una poesia, “Invictus”, di William Ernest Henley, spiegando che “Matteo era così, in 13 anni di lotte non ha mai piegato la testa. Noi genitori abbiamo imparato molto da lui e vogliamo essere i portavoci di quello che ci ha insegnato e lasciato”. Poi un appello anche ai genitori: “Quando vedo un giovane che si arrende alla vita, penso che non è giusto, dovremmo essere noi genitori a capire il senso della vita per trasmetterlo ai nostri figli”.
In concreto, Il Sorriso di Teo si occuperà di: aiutare le famiglie con bimbi in situazioni di malattia o disagio, collaborando con altre associazioni presenti sul territorio; collaborare con i reparti ospedalieri di Cardiologia e Pediatria, cercando di sostenere la ricerca scientifica e la formazione del personale; fare prevenzione sui temi della salute, anche nelle scuole. Le attività verranno sostenute attraverso l’organizzazione di eventi ed il tesseramento (per i soci ordinari la quota di iscrizione è di 20 euro annui). Tra le iniziative in programma c’è il primo memorial Matteo Baroni di pesca al colpo (di cui Matteo è stato campione provinciale per la categoria under 14) promosso dalla Asd Pesca Club Cannara Gualdese. Mentre Il Sorriso di Teo ha già promosso una borsa di studio presso la MMS di Roberto Carlini. Con i soldi raccolti in occasione del funerale del piccolo, invece, sono state finanziate le attività di musicoterapia della Fondazione Salesi di Ancona. In programma c’è anche una gara per bambini in occasione del prossimo Spoleto running festival, il 10 giugno, come annunciato dall’atleta spoletino Piergiorgio Conti, che insieme a Fabio D’Atanasio a novembre ha portato l’associazione alla maratona di New York. Proprio per il grande aiuto svolto durante le fasi di ‘gestazione’ de Il Sorriso di Teo, l’associazione ha voluto nominare alcune persone come soci benemeriti. Si tratta di Laura Lupacchini, Roberto Sensidoni, Giulio Capoccioni, Emanuele Nonni, Piergiorgio Conti e Fabio D’Anatasio, Roberto Carlini, Loredana e Giuseppe Felici, Sara Mari e Bruno Farroni.
Ma uno dei principali pensieri dell’associazione è rivolto al mondo scolastico. Ed è per questo che stamattina è stato donato un defibrillatore alla scuola media “Manzoni”. L’obiettivo, ha spiegato Cristian Baroni, è quello che tutte le scuole di Spoleto ne vengano dotate, “per proteggere i nostri figli“. Una donazione raccolta entusiasticamente dalla dirigente scolastica Manuela Dominici, che ha ricordato come l’aula magna della scuola sia stata intitolata proprio a Matteo. “Tutti lo abbiamo nel cuore – ha detto – è stato di grande insegnamento per tutti, insegnanti e compagni. Questa donazione ha già generato una catena di solidarietà e creato la voglia di essere formati all’uso del defibrillatore da parte dei docenti e di tutto il personale. I genitori del Consiglio di istituto vogliono raccogliere dei fondi per far sì che tutte le scuole abbiano un defibrillatore e la sensibilità alla prevenzione”. Proprio per questo il personale della “Manzoni” ha fatto una prima donazione all’associazione.
L’associazione Il Sorriso di Teo ha sede in via Eugenio Curiel 160, per informazioni: 389.0037155 e-mail ilsorrisoditeo@ gmail.com