San Valentino rimane in basilica, ma celebrazioni in duomo | Aggiornamento: replica il vescovo - Tuttoggi.info

San Valentino rimane in basilica, ma celebrazioni in duomo | Aggiornamento: replica il vescovo

Sara Fratepietro

San Valentino rimane in basilica, ma celebrazioni in duomo | Aggiornamento: replica il vescovo

"Vincono" i fedeli: le reliquie del patrono non saranno spostate. Ma la Diocesi conferma il programma delle celebrazioni, annullata solo la processione
Sab, 13/02/2016 - 09:46

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Aggiornamento alle 11.49 – Dopo aver confermato a Tuttoggi.info il regolare svolgimento delle celebrazioni in Duomo, la Diocesi di Terni-Narni-Amelia ha diramato poco fa una nota in cui interviene in merito a quanto accaduto ieri sera:

Quello che abbiamo proposto quest’anno per la festa di san Valentino – commenta il vescovo monsignor Giuseppe Piemontese – era un progetto bello per la città intera, condiviso da tantissima gente della città e di fuori, non condiviso da una parte della parrocchia di San Valentino e ostacolato con la prepotenza e violenza, ieri sera, da un esiguo gruppo di persone, che con premeditazione hanno organizzato il tuttoAbbiamo tentato di dialogare in tutti i modi, facendo qualche proposta alternativa, ma tutto è stato inutile, anzi ha avuto come risposta un inasprimento dei toni, fino agli improperi e parole offensive. Se non ci sarà un ripensamento all’ultimo momento da parte della parrocchia di san Valentino continueremo il programma della festa così come stabilito, ma senza l’urna di san Valentino rimasta nella basilica”.

Nella Cattedrale di Terni, ricorda la nota, è stato esposto il busto contenente alcune reliquie di San Valentino, da decenni custodito nella chiesa madre della città di Terni. Le celebrazioni proseguiranno secondo il seguente programma: 

Sabato 13 febbraio. Ore 16 recita del Rosario – Nel corso della giornata saranno vissuti momenti di preghiera animati dai vari movimenti e associazioni della diocesi. Ore 21 concerto dell’Istituto musicale Briccialdi in onore di san Valentino con musiche di A. Dworak, F.Liszt, M. Reger e meditazioni sulla vita del Santo patrono di Terni nell’anno della Misericordia.

Domenica 14 febbraio – solennità di San Valentino. ore 9 partenza del corteo delle istituzioni cittadine dalla sede municipale di Terni verso piazza Duomo. Ore 9.15 accoglienza delle istituzioni da parte del vescovo Giuseppe Piemontese. Passaggio della porta santa della Cattedrale di Terni. Ore 9.30 celebrazione del solenne Pontificale presieduto dal vescovo Piemontese, alla presenza dei sacerdoti della Diocesi, autorità civili e militari regionali, provinciali e cittadine e dei fedeli ternani. Affidamento della città a San Valentino e cerimonia della consegna dei ceri da parte delle parrocchie di Terni.

Resta in vigore la disposizione del Vescovo emessa in occasione della festa di san Valentino riguardo alla sospensione delle celebrazioni nelle chiese di Terni dalle 8.30 alle 12 del 14 febbraio per consentire la partecipazione dei sacerdoti e fedeli al solenne pontificale nella Cattedrale di Terni.

Una nota a commento di quanto accaduto è stata elaborata dalla Segreteria del Consiglio pastorale diocesano: “La Segreteria del Consiglio Pastorale Diocesano esprime la sua solidarietà a S.E.Mons. Giuseppe nostro vescovo successore di San Valentino in questo particolare momento di tentazione da parte di colui che mira a dividere quella Chiesa che S. Valentino con la sua testimonianza e il suo sangue ha riunito intorno al Signore Gesù. La maggioranza del Consiglio Pastorale Diocesano fin dal primo momento ha sostenuto il progetto di un rinnovamento della festa del Patrono della Città di Terni e della Diocesi di Terni-Narni-Amelia con l’intento di stringerci attorno a San Valentino, insieme a tanti uomini e donne, specie giovani, che da ogni parte del mondo lo ricordano, lo invocano per la custodia dell’amore vero, della famiglia e delle relazioni, che sostengono l’impegno umano e civile. La situazione difficile sotto l’aspetto economico e sociale, in cui versa la Città e tutto il nostro territorio, richiede a ciascuno un supplemento di amore per le persone, l’ambiente e le situazioni e il coraggio di abbandonare come ci ricorda papa Francesco i lidi sicuri del “si è fatto sempre così!”. Invitiamo tutti coloro di buona volontà ad accogliere l’invito del successore di S. Valentino ad assumere un protagonismo creativo per una “operazione speranza” che possa far risplendere Terni come Città dell’Amore e della Comunione”.

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I fedeli hanno vinto: le reliquie di San Valentino rimarranno nella basilica a lui dedicata e non saranno spostate in Duomo. Le celebrazioni dedicate al santo patrono di Terni e degli innamorati, però, si terranno come da programma e cioè in cattedrale. E’ la decisione presa dalla Diocesi ternana dopo la clamorosa protesta di ieri sera, quando un nutrito gruppo di fedeli ha impedito la processione per spostare la salma dalla basilica di San Valentino al duomo (qui il video e le foto).

Il caso, che rischia di avere una risonanza mediatica a livello nazionale, è esploso ieri sera quando dalla chiesa dedicata al patrono ternano sarebbe dovuta partire la fiaccolata per la traslazione delle reliquie con la processione che partendo da via Papa Zaccaria doveva arrivare fino in piazza Duomo, con una veglia di preghiera  a concludere la serata. Alcune persone, però, intorno alle 20, hanno circondato la teca del santo, spostando anche alcune panche impedendo che le reliquie potessero uscire dalla basilica. Ne è nato un braccio di ferro dai toni accesi con il vescovo Piemontese, terminato soltanto intorno a mezzanotte quando lo stesso presule ha lasciato la chiesa.

Il programma delle celebrazioni religiose per San Valentino, però, fanno sapere dalla Diocesi di Terni-Narni-Amelia, rimarrà pressoché invariato, salvo il trasferimento della salma in cattedrale e il rientro in basilica. Oggi, quindi, si terranno le messe in duomo, con momenti di preghiera animati dai vari movimenti e associazioni della diocesi. Alle 21, invece, il concerto dell’Istituto musicale Briccialdi in onore di san Valentino, con musiche di A. Dworak, F.Liszt, M. Reger e meditazioni sulla vita del santo patrono di Terni nell’anno della Misericordia. Domani, invece, le celebrazioni inizieranno alle 9 con la partenza del corteo delle istituzioni cittadine dalla sede municipale di Terni verso piazza Duomo; alle 9.15 l’accoglienza delle istituzioni da parte del vescovo Giuseppe Piemontese e il passaggio della porta santa della cattedrale di Terni. Alle 9.30 la celebrazione del solenne pontificale presieduto dal vescovo Piemontese, alla presenza dei sacerdoti della Diocesi, autorità civili e militari regionali, provinciali e cittadine e dei fedeli ternani. Annullata, quindi, la processione programmata per le ore 11 dalla cattedrale alla basilica.

Intanto le polemiche non si placano, soprattutto sui social network. Ad accenderle è stato anche l’intervento di Don Stefano Mazzoli, responsabile dell’Ufficio catechistico diocesano, che ieri ha cercato di far ragionare i fedeli in protesta. Duro il suo sfogo pubblico su Facebook: “Vado a dormire con una tristezza immensa, con davanti il volto di San Valentino sfregiato da coloro che pensano di onorarlo a suon di rosari usati come mazza, di insulti al suo successore e sequestrando le sue reliquie come fossero “cosa nostra”. Se a Terni ci sono persone che non sono capaci di far fare un breve percorso al Santo per meglio onorarlo (e mi auguro che siano la minoranza) penso che questa Chiesa e la città stessa abbiano ancora tanta strada da fare per essere quello che meriterebbero di essere. Peccato perché stasera c’erano tanti giovani, malgrado la pioggia, venuti per accompagnare le reliquie di San Valentino in Cattedrale. Loro sono il futuro e la speranza di questa città e stasera purtroppo, in nome del Santo dell’Amore, hanno assistito ad uno spettacolo davvero penoso. Ci scapperebbe quasi da ridere, se non fosse fin troppo tragico.Qualcuno sembra abbia visto perfino San Valentino rivoltarsi nell’urna. E c’è da crederci!!!

(aggiornato alle 11.15)

Foto e video di Luca Biribanti

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