Polvere di acciaio fuoriuscita dall’Ast e che ha interessato la zona di viale Brin ma non ha innalzato il livello delle concentrazioni di metalli a Prisciano. Il Laboratorio Multisito di Arpa Umbria ha reso note le analisi relative alle polveri blu campionate con deposimetro nei giorni scorsi a Terni. Lo si legge in una nota dell’Agenzia regionale per l’ambiente in merito alla “pioggia blu” che aveva interessato l’area circostante la Acciai speciali Terni nei giorni scorsi.
Nelle ultime ore l’Arpa aveva fatto sapere che la composizione delle polveri blu riscontrata “risulta paragonabile a quella di acciaio polverizzato“.
Nella tarda serata di lunedì è arrivato qualche dettaglio in più: “Le concentrazioni di metalli riscontrate a Prisciano (punto della rete di Arpa Umbria), confrontate con quelle misurate su campioni delle deposizioni dei mesi di gennaio e febbraio 2018 , evidenziano che il fenomeno rilevato a viale Brin non ha interessato la zona di Prisciano: le concentrazioni non risultano infatti molto diverse da quelle registrate nei mesi precedenti.
Ciò induce pertanto a ritenere che il fenomeno ‘polveri blu’ sia stato causato da una fuoriuscita di materiale grossolano ricaduto nell’intorno di AST, non disperdendosi nelle zone individuate come di massima ricaduta dal piano di controllo della qualità dell’aria della città”.