La Commissione Cultura ha dedicato anche la seduta odierna all'analisi dell'odg dei consiglieri Bellezza, Sbrenna, Cozzari e Numerini sul tema ripristino delle antiche funzionalità del mercato coperto. Al termine della discussione l'atto è stato fatto proprio da tutta la Commissione ed approvato all'unanimità. Dopo l'illustrazione ed il dibattito nel corso della riunione del 7 gennaio, questa mattina la Commissione ha ricevuto in audizione i Dirigenti Leombruni, Antinoro e Panichi. L'Ing. Antinoro, dopo aver fatto un pò la storia di tutta la vicenda concernente il mercato coperto, ha ricordato quella che rappresenta l'impostazione generale che si vorrebbe dare a tale struttura nei piani dell'Amministrazione.
L'obiettivo, in sostanza, sarebbe quello di un recupero filologico della concezione spaziale adottata nel progetto originario del 1931. L'edificio, infatti, ha un pregevole spazio interno (2500 mq) su due livelli. Il nuovo progetto si pone l'obiettivo, assegnando alla hall la connotazione di piazza coperta, di procedere alla riqualificazione funzionale dell'edificio coniugando la funzione storica del mercato alimentare con nuove attività di somministrazione e consumo alimentare di qualità e di intrattenimento culturale. L'intendimento, in sostanza, è di recuperare e valorizzare l'edificio con format che sia in grado di fungere da attrattore urbano oltre che turistico, finanziabile sia da soggetti pubblici che privati. La riqualificazione oggi allo studio è stata aggiornata tenendo conto degli esiti progettuali relativi alla sistemazione degli arconi, nonchè della progettata delocalizzazione degli ascensori di piazza della Rupe.
Un intervento complessivo di completa trasformazione generale del mercato coperto comporterebbe un investimento per circa 10 milioni di euro. Essendo di fatto decadute tutte le ipotesi di project financing attivate in passato, è tuttavia ipotizzabile oggi di procedere ad una riqualificazione diversa, tendente al recupero funzionale delle strutture attuali. Si renderanno comunque necessari vari interventi preliminari, necessari per garantire la piena messa in sicurezza dell'area.
La Dott.ssa Leombruni ha confermato che sul mercato coperto “ci sarà molto da ragionare soprattutto sulle funzioni che ivi dovranno essere portate al di là del mero recupero urbanistico”. Le attività che verranno insediate nella struttura, infatti, dovranno essere tali da renderla attrattiva, rivolgendosi alla più ampia gamma possibile di cittadini. Quanto alla situazione attuale, la Dott.ssa Panichi ha ricordato che oggi nel mercato coperto sono presenti 14 attività, tre nel settore alimentare ubicate al piano terra ed 11 di diversa connotazione ubicate nel piano superiore. Citando quanto emerso in precedenza, Panichi ha ricordato che ad oggi l'eventuale inserimento di una media struttura di vendita nel settore alimentare non è consentita dalla normativa regionale in vigore.
Il dibattito è stato aperto da Fabbri, il quale ha riferito che la proposta contenuta nell'odg è chiara e semplice: si chiede, in sostanza, di spostare semplicemente nel mercato coperto alcune manifestazioni stagionali, che oggi si svolgono all'aperto e, spesso, in condizioni precarie. La delocalizzazione nel mercato non dovrebbe essere impedita da problemi di sicurezza dell'area, visto che già oggi limmobile è sede di alcune attività. Se alcuni aggiustamenti dovranno essere fatti, dunque, appare irrisorio il costo degli stessi, tanto da risultare sostenibile per il comune, magari anche con il contributo degli operatori.
Anche Sbrenna ha riferito che la proposta dell'odg non è in alcun modo condizionante, ma “è figlia della volontà di far sì che si possa affiancare al progetto per il recupero degli Arconi anche quest'ulteriore riqualificazione del mercato coperto. Si tratta, dunque, di una proposta fattibile”. Mearini ha condiviso l'impostazione dell'odg, invitando l'intera Commissione a farlo proprio, così da apportare in favore dell'Amministrazione un contributo di idee che poi spetterà agli uffici trasformare in qualcosa di concreto sotto il profilo tecnico. Medesima condivisione ha espresso il Presidente Cardone, che ha posto l'accento sulla volontà dei presenti di voler dare un contributo ad un percorso già avviato.
La consigliera Bellezza, prima firmataria dell'odg, ha chiesto ai dirigenti di avere risposte specifiche su quanto proposto nell'atto, tralasciando i grandi progetti strutturali. “Il nostro odg propone cose molto semplici, proprio perchè conosciamo le note difficoltà economiche degli enti pubblici e siamo consapevoli che non è possibile sviluppare progetti complessi. Noi infatti non abbiamo parlato di grandi superfici commerciali, peraltro non consentite dalla normativa, ma solo di riportare nei locali del mercato alcune manifestazioni che oggi si svolgono altrove”.
Infine Mariuccini ha parlato di un odg positivo perchè “risponde a quelle che sono le attuali esigenze della città, senza spingersi oltre, ma recuperando le connotazioni storiche del mercato coperto. Scendendo nel dettaglio della proposta contenuta nell'odg, l'Ing. Antinoro ha riferito che oggi l'immobile in esame è in stato di degrado strutturale, ma non certo in situazione di pericolo statico, tanto che è consentita al suo interno la presenza di varie attività commerciali. Tuttavia, ove si volesse implementare la presenza di attività e di pubblico, il mercato coperto dovrebbe necessariamente essere oggetto di un'analisi generale e di alcuni interventi per la messa in sicurezza dell'area (impianti, accessibilità, praticabilità degli spazi). Dunque, qualora il Consiglio Comunale dovesse approvare l'odg in esame, verranno da subito pianificati dagli uffici tecnici alcuni interventi di carattere minimale”.
La Dott.ssa Panichi, infine, ha informato la Commissione del fatto che il Comune sta lavorando con un'Associazione per poter realizzare nell'immobile a marzo (3-4 giorni circa) un evento denominato Mercato Scoperto. Lo stesso si svolgerà al piano terra: per questo gli uffici stanno compiendo tutte le verifiche del caso, per analizzare lo stato delle strutture. Quanto alla proposta avanzata nell'odg, la dirigente ha ricordato solamente che molte delle manifestazioni segnalate, e delle quali si chiede la delocalizzazione all'interno del mercato coperto, vengono organizzate da privati e, comunque, sono spesso svolte in luoghi caratterizzanti. Dunque prima di procedere a qualsiasi ipotesi di spostamento occorrerà procedere ad un confronto con i soggetti interessati.
Riproduzione riservata
