Si è svolta a Palazzo Spada, nei giorni scorsi, una riunione convocata dal vicesindaco Libero Paci alla quale hanno partecipato i dirigenti dell'Agenzia regionale e provinciale delle entrate, Emanuela Berardi, Maria Rita Vergini, Bianca Maria Moneta, i responsabili dei servizi comunali dell'anagrafe, dell'edilizia, del commercio, della polizia municipale, dei tributi, e il direttore generale del comune Aldo Tarquini, per discutere della attivazione di rapporti di collaborazione fra i due enti nel contrasto dell'evasione fiscale. La partecipazione dei comuni all'attività di accertamento fiscale e contributivo, è prevista nel decreto legge 78 del maggio 2010 che riconosce tra l'altro ai comuni una quota pari al 33% delle maggiori somme riscosse a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell'accertamento. La normativa in questione è stata recepita in un apposito protocollo d'intesa siglato fra la direzione regionale dell'Umbria dell'agenzia delle entrate e l'Anci Umbria. Nel corso della riunione, assumendo a riferimento la normativa nazionale e il protocollo di intesa sono state esaminate le azioni da attivare per dare attuazione alle disposizioni legislative con particolare riguardo alla formazione dei dipendenti comunali e alle modalità di scambio dei dati. Si è convenuto che ai fini di una più efficace lotta all'evasione nel territorio comunale sono di particolare importanza segnalazioni qualificate da parte degli uffici comunali che operano nei settori dell'urbanistica e dell'edilizia, del commercio, della polizia municipale, dei tributi e dell'anagrafe. Per facilitare le attività si è concordato di offrire alla struttura comunale una formazione operativa volta alla individuazione di fattispecie fiscalmente rilevanti che possa formare oggetto di segnalazione. Nell'ambito del rapporto di collaborazione è previsto un affiancamento degli uffici comunali da parte dei funzionari dell'agenzia e un raccordo costante fra i referenti dei due enti con modalità che saranno formalizzate in un protocollo di intesa che sarà sottoscritto fra la direzione regionale della Agenzia delle entrate e il comune di Terni. Il vicesindaco Libero Paci ha richiamato “l'impegno del comune nel recupero dell'evasione dei tributi e delle tasse comunali e l'intento di una partecipazione dell'ente all'attività di accertamento per una più efficace azione dello Stato nel contrasto dell'evasione fiscale; un fenomeno che costituisce la più rilevante criticità del sistema economico. La partecipazione del comune oltre che produrre effetti nel reperimento di risorse da destinare ai servizi, risponde ad un preciso dovere delle istituzioni a concorrere ad un impegno complessivo dello Stato che deve risultare sempre più deciso ed efficace. Il contrasto dell'evasione è un atto di equità; i cittadini onesti che pagano le tasse chiedono alle istituzioni segnali e comportamenti univoci. Con questa iniziativa riteniamo di dare un apporto concreto in questa direzione”.
EVASIONE FISCALE, NUOVO PIANO DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE E AGENZIA REGIONALE DELLE ENTRATE
Gio, 09/12/2010 - 14:27