Il carcinoma del colon – retto rappresenta la seconda causa di morte per tumore ed il 14% circa di tutte le neoplasie. La lotta contro il tumore del colon comincia da corretti stili di vita e dall’esecuzione dello screening per fermarlo nelle fasi più precoci. Ecco perché l’informazione è l’arma più potente contro questa malattia.
All’Ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto si eseguono annualmente oltre 2.000 colonscopie consentendo di eradicare la malattia nelle sue fasi iniziali attraverso una procedura ambulatoriale e indolore. Oltre 100 interventi di resezione colica con le più moderne procedure mininvasive-robotiche.
Quando la malattia viene diagnosticata in fasi più avanzate diventa necessaria l’attuazione di una terapia mirata che coinvolga più specialisti. La loro coordinazione avviene all’interno del gruppo oncologico multidisciplinare (G.O.M.), attivo nell’Ospedale di Spoleto da molti anni e comprende sanitari specializzati in oncologia, chirurgia colo-rettale ed epatica, radioterapia e radiologia. Ogni scelta terapeutica viene condivisa e adattata alle caratteristiche e necessità del paziente. Questa organizzazione ha prodotto risultati eccellenti su numerosi pazienti che ogni anno vengono trattati per forme tumorali avanzate, inclusi i pazienti con metastasi al fegato e al peritoneo.
Premiato anche l’investimento tecnologico aziendale e delle fondazioni bancarie spoletine (Carispo e BPS), che ha dato la possibilità di eseguire interventi chirurgici sempre più mirati e meno invasivi.
Sabato 1° febbraio, Spoleto – Albornoz Palace Hotel- Convegno “CANCRO DEL COLON RETTO presente e futuro” dalle 8.30 alle 16.30.
L'iniziativa è curata dal Dott. Graziano Ceccarelli – Divisione di Chirurgia Generale Mininvasiva e Robotica Spoleto e dal Dott. Raffaele Colucci – Endoscopia Digestiva Spoleto