La presidente della Regione Donatella Tesei e l'assessore regionale Enrico Melasecche benedicono l'avvio della campagna di Zuccarini.
Pronti, via. Parte anche la campagna elettorale del sindaco uscente, Stefano Zuccarini. Parte dal taglio del nastro della sede della Lega, partito che in questo momento in Umbria attraversa qualche difficolta, ma al quale il sindaco rivendica l’appartenenza. A benedire il via alla competizione elettorale la presidente della Regione, Donatella Tesei, l’assessore regionale Enrico Melasecche e la consigliera regionale Manuela Puletti. Tra il pubblico tanti militanti e tutta la squadra che è stata vicino a Zuccarini in questi cinque anni, pronti a ottenere il bis.
Mancano i due parlamentari, Virginio Caparvi e Riccardo Marchetti, entrambi assenti giustificati per impegni istituzionali. A fare il ‘conduttore’ è il capogruppo comunale Riccardo Polli, nuovo coordinatore del partito.
“Cinque anni di grande lavoro”
“Sono stati cinque anni di grande lavoro – ha detto Zuccarini – abbiamo affrontato un evento imprevisto, che non si poteva mettere in conto, come il Covid. Grazie alla mia squadra che è stata con me h24 e credo che il risultato sia tangibile. Le persone ci riconoscono cambiamenti enormi. Ci presentiamo coscienti di aver fatto bene il nostro lavoro e lo faremo anche nei prossimi cinque anni. Tanto di quello che abbiamo seminato verrà raccolto nei prossimi mesi. Questo grande lavoro non può finire in mano ad altri“. E sulla Lega: “Partiamo da questa sede, partito di cui sono orgoglioso appartenente ma questo non è mai stato ostacolo. C’è sempre stata grande collaborazione e affiatamento tra le forze politiche”. In sala infatti anche Marco Cesaro, massimo rappresentante nell’esecutivo di Fdi, e Riccardo Meloni, vicesindaco in quota Fi. “Io – continua Zuccarini – sono stato un direttore d’orchestra di musicisti che hanno risposto in maniera eccezionale“.
“Freccia Rossa, evitiamo che sia inaugurato da un sindaco di sinistra”
Plauso a Zuccarini e alla coesione dal segretario provinciale della Lega, Francesco Cenciarini. L’assessore Melasecche ha fatto il punto sul fronte delle infrastrutture per quanto i riguarda i progetti di Foligno. “Volevo che la gara di Scopoli partisse prima della conclusione del mandato. Invece è accaduto di tutto, compreso che la Sovrintendenza non ha accolto la nostra proposta sul progetto“. Quindi il cenno all’iniziativa contro le esondazioni del Topino e per l’ospedale. E infine la sorpresa: “Il Freccia Bianca Ravenna – Roma – Salerno è diventato Argento e diventerà Rossa entro fine anno. Evitiamo che sia inaugurato da un sindaco di sinistra“.
La difesa e l’attacco sull’ospedale: “Funziona benissimo, saturazione per far fronte a liste d’attesa”
Grande arringa dalla presidente Tesei: “Era giusto essere qui a sostenere Stefano, sindaco che ha tenuto la barra dritta per la città. Da parte mia sempre la porta aperta per Foligno, per assicurare l’interlocuzione necessaria. Il progresso che Stefano ha portato alla città è visibile e misurabile“. Quindi il ricordo del Covid e di “quanto trovato nel 2019, quando siamo arrivati. Abbiamo riorganizzato la programmazione e Foligno è sempre stato un polo di straordinaria importanza, per le aziende che rappresenta. Noi siamo abituati a parlare di contenuti e non a rispondere quotidianamente alle ‘cavolate’. E quindi l’accusa che ci arriva è sempre sull’ospedale: sta rispondendo in maniera straordinaria. A Foligno funziona fin troppo bene come risposte e così siamo a livelli di saturazione per cercare di rispondere alle liste d’attesa, che sono un problema nazionale perché il territorio non risponde più. Ecco dunque che siamo partiti con le Case di comunità, che andremo a realizzare anche a Monteluce, dove la Regione si era giocata 50 milioni di valore. Sulla sanità, quindi, non accettiamo lezioni da nessuno“. E la stoccata: “L’ospedale di Foligno è stato costruito su un’area che ci costa soldi, perché dobbiamo portare iva l’acqua con le pompe. E anche lì siamo intervenuti“.
Prossimo appuntamento per il centrodestra il 20 pomeriggio per un evento all’Auditorium Santa Caterina. “Dobbiamo rendere conto alla città, sono sicuro che supereremo la prova”, ha concluso Zuccarini.