Oltre 200 opere dei più grandi artisti italiani: si rinnova a Città di Castello la magia del Natale con la XVIII Mostra internazionale di arte presepiale, l’edizione della maturità, organizzata dall’associazione Amici del Presepio nel Duomo inferiore, che sarà inaugurata sabato 2 dicembre e accompagnerà la vita del centro storico per tutto il periodo natalizio fino al 7 gennaio 2018.
“L’Amministrazione comunale ha sostenuto la mostra fin dalla prima edizione, dando fiducia all’idea e alla determinazione di Gualtiero Angelini, scopritore di un presepismo tifernate, che affondava le sue radici nelle Botteghe artigiane di Silvio Bambini e che aveva solo bisogno di trovare nuova linfa e nuove fonti di ispirazione” ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli.
Grandi numeri e grandi interpreti del presepio torneranno a Città di Castello, in testa i fuoriclasse italiani di questa arte, i maestri napoletani: “La 18^ edizione concentra la sua attenzione su due opere – ha detto Donatella Antinori, presidente dell’Associazione Amici del Presepio – quella realizzata dall’associazione presepistica napoletana dal tema ‘Un Re, una Capitale, un Presepe’, unica nel suo genere, e quella del gruppo presepistico di Monte Porzio Catone, per la prima volta ospite a Città di Castello, con un presepe di grandi dimensioni ambientato nello scenario della città di Assisi. Fino ad ora i presepi partenopei erano stati solamente esposti, con quest’opera verrano anche spiegati. Un altro orgoglio per la mostra è quello di poter ospitare cinque splendidi diorami del maestro Guido Raccagni, tra i più grandi presepisti italiani scomparso quest’anno”.
Tra i collezionisti privati saranno presenti: Edmondo Arca (Terni) con tre quadri tridimensionali della scultrice Angela Tripi; Mario Marcucci (Fossato di Vico) con pastori realizzati con grande realismo dai maggiori artisti napoletani; Stefano Rappuoli (Sarteano – Siena); Francesco Casillo (Salerno); Gualtiero Angelini (Città di Castello); Baldi (Città di Castello), oltre alla Collezione “Presepi dal Mondo” di San Giovanni Valdarno-Arezzo.
“Il merito di questa manifestazione è anche quello di valorizzare e pubblicizzare i prodotti tipici del nostro territorio – ha aggiunto la presidente Antinori – la cena inaugurale offerta dall’associazione Amici del Presepio agli espositori provenienti da varie regioni italiane proporrà un menù a base dei prodotti tipici umbri. E’ un dato di fatto che la Mostra rappresenti, oltre ad un evento culturale, anche un punto di riferimento a livello economico e turistico non solo per il comprensorio dell’Alta Valle del Tevere ma per l’intera provincia, con un particolare riferimento all’utilizzo di molte strutture ricettive durante il periodo natalizio. Il 55% dei circa 12.000 visitatori proviene da fuori regione, risultato reso possibile anche grazie al rapporto con tour operator nazionali che hanno dato risalto alla manifestazione”.
Come anteprima della mostra giovedì 30 novembre, alle ore 18, nella Sala Gotica del Museo del Duomo verrà presentato il volume illustrativo dell’opera ‘Re, una Capitale, un Presepe’, “quasi un presepe monumentale, che sottolinea la specialità della mostra di Città di Castello” ha detto Bettarelli.