di Stefania Filipponi (*)
L’anno 2015 per l’Amministrazione Comunale sembra iniziare in perfetta continuità con il 2014: stesso metodo clientelare e spartitorio. Le elezioni regionali sono ormai prossime e VUS, come al solito, programma assunzioni. Il management, infatti, ha proposto al controllo analogo un bando per effettuare “una selezione, per titoli e esami, per la copertura di 30 posti a tempo indeterminato di “operatore area spazzamento”.
I titoli richiesti: “aver svolto le stesse mansioni nei 36 mesi precedenti la pubblicazione del bando anche con contratto di somministrazione lavoro”. E giusto per evitare qualsiasi intoppo, tra i criteri di valutazione vengono anche attribuiti punteggi in proporzione alla durata del lavoro, nelle stesse mansioni, svolto nel triennio precedente. Insomma un bando, definito pubblico, ma, di fatto, favorisce, esclusivamente, gli interinali, che magari sono stati assunti per chiamata (per conoscenza secondo qualcuno) senza nessuna selezione, attraverso le agenzie di somministrazione lavoro. L’aspetto tecnico giuridico, se il bando verrà pubblicato, sarà sottoposto al vaglio degli organi preposti; la questione, per il momento, è squisitamente politica. Per svolgere mansioni di operatore ecologico non è necessario essere “altamente specializzati”, tanto da dover richiedere ai partecipanti il curriculum; poi perché giovani e disoccupati ( che ben potrebbero ambire ad essere assunti) devono essere presi in giro con la pubblicazione di un bando, che è una farsa? Se si vogliono stabilizzare gli interinali, lo si faccia ( legge permettendo), senza illudere nessuno e senza fomentare guerre tra “poveri”. I Folignati pagano una tassa per la raccolta dei rifiuti che non funziona, il management di VUS non ha mai predisposto un Piano Industriale ed invece di razionalizzare i servizi, incidere sulle inefficienze e sull’assenteismo giornaliero, preferisce promettere assunzioni che servono a costruire consenso; insomma ancora una volta si trasforma una consultazione elettorale in un meccanismo di negoziazione: un curriculum per un santino
Se il bando verrà pubblicato il Presidente Salari ne dovrà rispondere non solo di fronte ai Folignati e con lui Nando Mismetti, corresponsabile di questa indegna gestione della cosa pubblica, che assomiglia sempre di più ad una consorteria.
(*) Capogruppo Impegno Civile