La Monini perde il primo set del suo campionato ma torna da Macerata con tre punti pesantissimi e una maggior consapevolezza nei propri mezzi. Contro la Medea Montalbano gli oleari dimostrano di saper soffrire ed esaltarsi nei momenti di difficoltà, una caratteristica che nelle partite precedenti, vinte in maniera decisamente più agevole, non era ancora venuta alla luce. Ecco perché, primato solitario in classifica a parte, questa partita può davvero rappresentare la ‘svolta’ della stagione. Coach Restani cambia un solo uomo rispetto alla trasferta di Perugia: è Miscione, che prende il posto di Ceccarelli. Per il resto confermati Vanini in regia, Vigilante opposto, Segoni e Garofalo schiacciatori di banda, Battistelli al centro e Cavaccini libero.
Dopo un primo tentativo di allungo della Monini (3-0) prontamente recuperato da Montalbano, il primo set procede punto a punto fino al 10 pari, quando una buona rotazione al servizio del centrale Molinari scava un divario in favore dei padroni di casa che risulta decisivo. Gli oleari giocano un po’ contratti, commettendo qualche errore di troppo. Ci prova capitan Lattanzi, subentrato a Garofalo, a suonare la carica con due attacchi vincenti consecutivi e un ace che valgono il 21-23, poi però il tentativo di difesa di Cavaccini si infrange sul soffitto della palestra e Paterniani chiude i conti sul 25-22.
Quella che rientra in campo nel secondo set, col sestetto invariato rispetto al primo, è un’altra Monini, decisamente più attenta e convinta dei propri mezzi. Vanini a muro, Miscione al servizio e Vigilante da posto due firmano il break del 5-1. I padroni di casa riescono a riavvicinarsi ma mai ad impattare. E’ ancora Lattanzi, rientrato a metà set al posto di Segoni, a mettere a terra il pallonetto del 16-11. Quando Vigilante firma i punti del 20-14 e del 21-14 il set sembra ormai archiviato, invece un piccolo passaggio a vuoto della Monini permette a Montalbano di risalire fino al meno due (20-22) e induce coach Restani a chiamare un time out discrezionale. La paura passa con un mani fuori di Lattanzi e un attacco di prima intenzione di Battistelli che approfitta di una ricezione avversaria troppo lunga: 25-20 e uno a uno nel conto dei set.
Il terzo set si apre con la conferma di Lattanzi in campo per Segoni. E’ il capitano a firmare il 2-0, con la collaborazione di Vanini che sotto rete contende per due volte il pallone ai più lunghi avversari. Gli oleari vanno al primo time out tecnico del set in vantaggio 8-6, che diventa 16-13 al secondo grazie ad un primo tempo fulmineo di Miscione. Il centrale oleario è scatenato in questa fase: con un muro e una battuta vincente porta i suoi a più sei (20-14), poi però tre punti consecutivi di Montalbano ‘consigliano’ a Restani di parlare coi suoi. Dopo il time out la Monini è praticamente perfetta: un muro di Lattanzi vale il 22-17, poi Vigilante con una sassata da posto due firma il 23-17. Sono infine due errori dei padroni di casa a consegnare il set agli ospiti col punteggio di 25-18.
Il quarto parziale è il più equilibrato. La Monini vuole aggiudicarsi l’intera posta in palio ma dall’altra parte Montalbano lotta su ogni pallone per trascinare la partita al quinto set. Il primo break è per i padroni di casa (5-2), che vanno al riposo tecnico in vantaggio di due lunghezze (8-6). Coach Restani manda in campo Ceccarelli per Battistelli e i centimetri del centralone toscano si fanno subito sentire. Suo il muro del meno uno (10-11). La Monini sembra sempre a un passo dall’aggancio ma commette qualche errore di misura che consente a Montalbano di rimanere in vantaggio. Fino al 17-18, quando una difesa stratosferica di Cavaccini permette a capitan Lattanzi di mettere a terra il mani-fuori del 18 pari. Il set si ‘scalda’ tantissimo, i giocatori sanno che la posta in palio va al di là dei punti in classifica. Tra gli oleari esce Vanini ed entra Costanzi, autore subito di un perfetto pallonetto di seconda intenzione che vale il 21-22. Il nuovo pareggio a quota 22 lo firma con un muro Vigilante, che poi da posto due attacca per il sorpasso (23-22). La Monini chiude i conti alla prima opportunità. Ceccarelli tira un missile dai nove metri che mette in difficoltà la ricezione avversaria, l’attacco successivo è out. Finisce 25-23, con i giocatori oleari letteralmente impazziti di gioia.
Coach Paolo Restani si gode il successo. “Vincere così è bellissimo – commenta a caldo – anche se specialmente nel primo set abbiamo commesso qualche errore di troppo e sofferto un po’ sul cambiopalla. Loro hanno giocato una buona partita, hanno attaccanti di valore che possono mettere in difficoltà chiunque. Ad ogni modo, queste vittorie ti danno tanta forza”. Per la prima volta dall’inizio del campionato, inoltre, la Monini Spoleto è prima da sola con 15 punti. Montorio ha infatti vinto solo al tie-break contro la Ledlink Perugia, fermandosi a 14. Il ‘segnale’ al campionato è lanciato.
Medea Montalbano Macerata – Monini Marconi Spoleto 1-3 (25-22; 20-25; 18-25; 23-25)
Medea Montalbano Macerata: Molinari 11, Paterniani 8, Marra 11, Pison 2, Fiori 11, Cenci 4, Quaglia (L), Scuffia 10, Ortolani, Paoletti, Grassi, Medei. All: Bernetti
Monini Marconi Spoleto: Vanini 2, Miscione 11, Garofalo 5, Vigilante 22, Battistelli 5, Segoni 9, Cavaccini (L), Lattanzi 14, Ceccarelli 1, Costanzi 1, Di Renzo, Musco. All: Restani
(Foto di Cristian Sordini)