L'attuale Sottosegretario alla Cultura ha postato una foto ironica che lo ritrae disteso sulle gradinate di fronte al Museo dell'Emigrazione di Gualdo Tadino | Il noto critico d'arte non ha mai nascosto il suo amore per la città umbra
“Dunque, prendiamo la calcolatrice. Se non sbaglio con oggi sono 7… Vabbè, lasciamo perdere”. Questo l’ironico commento di Vittorio Sgarbi che, nel giorno del suo 71° compleanno (8 maggio), ha deciso di postare sui social una sua foto, completamente disteso, sopra le gradinate in pietra dell’anfiteatro “Daniele Mancini”, di fronte al Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino.
Il famosissimo critico d’arte e Sottosegretario alla Cultura, che ha spento le candeline in un paese del Lazio, ha voluto ripescare uno scatto di una delle sue numerose apparizioni (spesso anche in notturna) nella città della Rocca Flea, per la quale ha sempre dimostrato un vero e proprio debole e dove ha curato numerose mostre.
Una volta, in diretta tv su La7, fece addirittura un vero e proprio appello a visitare la città e l’esposizione “I Pittori dal cuore sacro. Da Ivan Rabuzin a Bonaria Manca“ (curata da lui stesso). In un’altra occasione, nel 2017, Vittorio Sgarbi lanciò addirittura un contest per le visitatrici donne della mostra gualdese “Seduzione e Potere“, in cui in palio c’era…una cena con lui.
Sgarbi, infine, non ha mai nascosto nemmeno la grande ammirazione per il notaio-pittore Matteo da Gualdo, una delle figure più illustri della storia rinascimentale della città. Non è escluso che il vulcanico Sottosegretario, con quella foto, non abbia voluto lanciare un indizio su un’altra imminente visita a Gualdo Tadino…