Ancora Far West a Città di Castello, stavolta in piazza Garibaldi, dove in pieno giorno – lo scorso 2 giugno – molti turisti e tifernati hanno assistito ad un vero e proprio pestaggio.
Sarebbero stati almeno in tre a scagliarsi contro un solo giovane, rimasto poi a terra dopo aver ricevuto calci, pugni e – sembra – anche colpi con dei pali di ferro sfilati da un vaso.
A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine sono stati proprio gli increduli e presenti, letteralmente spaventati dalla violenza della scena. Dalle poche informazioni emerse – sono tuttora in corso le indagini – tutto sarebbe nato per futili motivi e tutti i coinvolti sarebbero residenti in Altotevere.
All’arrivo di Polizia locale, Polizia di Stato e carabinieri gli aggressori – sembrerebbe tutti italiani – si erano già dileguati, lasciando a terra la vittima (di origini magrebine), poi trasportata all’ospedale con numerose ferite fortunatamente non gravi.
Le indagini sono portate aventi dal Commissariato tifernate, che sta cercando di ascoltare più testimoni possibili e di vagliare altrettanti filmati delle telecamere di videosorveglianza per cercare di risalire agli autori della violenta rissa e soprattutto al movente che l’ha scatenata.
Poco meno di 20 giorni fa, sempre in centro storico tra piazza Fanti e Corso Cavour, un altro episodio simile aveva allarmato i cittadini. Quella volta furono in 10 a malmenare tre tifernati, uno dei quali, rimasto ferito, aveva difeso una ragazza maltrattata dal proprio fidanzato.