Notte di paura – tra sabato e domenica scorsi (17-18 maggio) – nel cuore del centro storico di Città di Castello, dove poco dopo la mezzanotte si è verificata una violenta aggressione tra Piazza Fanti e Corso Cavour.
Tutto sarebbe partito da un uomo che – secondo le testimonianze raccolte – avrebbe iniziato a picchiare una ragazza, presumibilmente la fidanzata, sotto gli occhi di diversi passanti.
Alcuni giovani di Città di Castello – tra le tre e le quattro persone – hanno quindi tentato di intervenire per dividere i due ma, a quel punto, la situazione è rapidamente degenerata. Gli amici dell’uomo – un gruppo composto da almeno una decina di ragazzi – sono letteralmente piombati addosso ai tifernati che stavano cercando di difendere la ragazza, colpendoli con calci e pugni in una vera e propria aggressione collettiva.
Sul posto è arrivata l’ambulanza, che ha prestato le prime cure al tifernate che ha avuto la peggio: per lui un occhio nero e un taglio evidente sul naso. Altri giovani coinvolti hanno riportato solo contusioni, ma fortunatamente nessuno è stato ferito in modo serio. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto il branco si era ormai dileguato.
Un fatto alquanto grave, che finora – stranamente – è passato sotto silenzio ma che pone (ancora una volta) interrogativi urgenti sull’ordine pubblico e sulla sicurezza notturna in centro storico. Le testimonianze raccolte raccontano un clima di tensione crescente e di momenti di vera paura. Un tifernate, testimone oculare, ci ha riferito: “Non ho mai visto una cosa del genere in vita mia”. Sul caso indagano i carabinieri. E’ stata sporta una denuncia.