Mattinata movimentata, quella odierna (giovedì 6 gennaio), per i carabinieri e la Polizia di Città di Castello, intervenuti insieme in un’abitazione del centro storico per una violenta lite domestica.

Giunti sul posto chiamati dai vicini militari e agenti hanno identificato ben 4 persone, due uomini di 33 e 40 anni, nonché due donne di 33 e 39 anni, l’ultima delle quali ha riportato sul volto segni evidentissimi di percosse subite. Soccorsa da personale del 118, questa è stata poi medicata al’ospedale tifernate, con una prognosi di 8 giorni.

Gli accertamenti hanno permesso di appurare come la 39enne, per ragioni in fase di chiarimento, fosse stata vittima di una violenta aggressione da parte degli altri tre, deferiti alla magistratura per il reato di lesioni. E’ stato anche accertato che due dei presenti erano già destinatari di provvedimenti da eseguire: sul 33enne, di nazionalità algerina, pendeva infatti un decreto di espulsione emesso dal Questore di Perugia, e per questo è stato notificato un ordine di allontanamento dal territorio nazionale. L’altra donna, invece, è risultata destinataria di una misura cautelare a seguito di un indagine svolta per alcuni furti aggravati, consumati a Perugia tra il 2017 e il 2019.

Ulteriori conseguenze anche per il 40enne proprietario di casa che, trovato in possesso di un proiettile illegalmente detenuto a seguito della perquisizione domiciliare eseguita dagli operanti, è stato deferito anche per detenzione illegale di munizioni.