Nel cuore della notte del 3 giugno, un'autopattuglia della Squadra Volante che stava perslustrando il centro cittadino ha notato una gruppo di giovani, uno dei quali già noto ai poliziotti.
Fermato per un controllo più approfondito il ternano di 28 anni, è risultato essere ancora sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, disposta dalla corte d’appello di Perugia.
Tra le prescrizioni della misura anche il divieto di uscire di casa, senza un giustificato motivo e comunque dando preavviso all’autorità di pubblica sicurezza, dalle ore 22.00 alle ore 06.00 nonché il divieto di frequentare pregiudicati o persone comunque solitamente dedite alla commissione di reati.
Anche un altro dei componenti del gruppo aveva precedenti di polizia.
Agli agenti che lo hanno arrestato ha giustificato la sua permanenza fuori di casa asserendo che la sorveglianza speciale era troppo gravosa per la sua persona. Una versione ribadita anche di fronte al giudice che questa mattina, dopo aver trascorso il resto del fine settimana in una camera di sicurezza della Questura, lo ha giudicato con rito direttissimo, condannandolo alla pena di 8 mesi di reclusione.
Al termine dell’udienza l’uomo è stato comunque rimesso in libertà.
Viola sorveglianza speciale; ternano arrestato dalla Polizia
Lun, 04/06/2012 - 20:35