In città se ne parlava già dalla domenica di Pasqua ma solo questo pomeriggio, durante il consiglio comunale, è esploso il ‘caso’ Vini nel Mondo. Già perchè nelle prossime ore gli uffici comunali decideranno se ci sono le condizioni per far svolgere la manifestazione dedicata al buon vino italiano ai primi di giugno o farla slittare a settembre. A sollevare la questione è stato il consigliere di An Petrini che ha chiesto al sindaco Brunini se rispondeva a vero la notizia di un possibile slittamento della manifestazione. La vicenda sarebbe legata all’affidamento del contributo ministeriale (600 mila euro) alla Associazione “Arte Gusto e Cultura” del Presidente Giampaolo Emili che ormai da tre anni organizza l’esclusivo evento vinicolo. Il primo cittadino ha assicurato che gli uffici sono al lavoro per risolvere la stuazione evitando in extremis a possibilità di dover diramare una gara europea per l’affidamento dell’organizzazione. Una situazine che si sarebbe potuta evitare se si fosse nel frattempo stilato il tanto auspicato Protocollo di Intesa con il Ministero e la Regione, documento che fisserebbe una volta per tutte le regole del’evento. La vicenda, a quanto è dato sapere, è destinata a risolversi nel migliore dei modi, almeno per questa edizione. Sia per il poco tempo che rimane a disposizione (la campagna pubblicitaria è già partita imponente con la data fissata a cavallo fra il 30 maggio e il 2 giugno, le maggiori cantine italiane hanno concluso gli accordi per esser presenti a Spoleto, etc. ), sia perchè lo slittamento a settembre creerebbe non poche difficoltà alla vicina Montefalco, vista la concomitanza della Settimana enologica. Senza considerare che proprio il primo mese autunnale dovrebbe salutare il riconoscimento del Doc al Trebbiano spoletino, con una serie di manifestazioni che si stanno definendo proprio in queste settimane. I più dunque si dicono ottimisti e c’è chi giura che già da lunedì anche il Comune di Spoleto ufficializzerà l’evento per l’ultimo fine settimana di maggio. (C.C.)