Alcuni vicoli di Gubbio “impresentabili e non degni di una città storica medievale”. La denuncia arriva dalla Lega, che ha presentato anche un’interrogazione sullo stato di diverse vie del centro.
I consiglieri Angelo Baldinelli, Michele Carini e Stefano Pascolini ricordano come nel corso degli ultimi decenni sia stata realizzata, “per necessità imprescindibile”, la rete legata al metanodotto, dovendo procedere alla realizzazione di tracce sui vicoli interessati per poter implementare la rete stessa.
“Una volta realizzata quest’ultima, inspiegabilmente, – fanno notare – non si è provveduto a ripristinare le pietre storiche per ricoprire i ‘segni’ dei lavori, lasciando a vista le tracce ricoperte con terriccio e asfalto, causando un deterioramento della pavimentazione sia da un punto di vista materiale (pericolose per i pedoni), sia da un punto di vista visivo”.
Facendo riferimento alla convenzione n. 10380 del 10 febbraio del 1982 tra Comune di Gubbio ed Estigas Spa, dove veniva deciso di concedere a quest’ultima il pubblico servizio di distribuzione del gas, “si evince – ricorda la Lega “che il Comune si impegna al ripristino delle pavimentazioni stradali del centro storico manomesse per l’esecuzione di lavori inerenti il servizio gas. Impegno mai mantenuto dalle precedenti amministrazioni, causando un grave danno alla bellezza della nostra città”.
I tre consiglieri firmatari del documento, interrogano dunque sindaco e giunta “per capire che fine hanno fatto le pietre del centro storico non ripristinate dopo i lavori e se, come previsto dalla convenzione, si procederà a ripristino e copertura delle tracce lasciate dalla realizzazione delle rete gas, in modo da poter ridare lustro e bellezza a molti vicoli di Gubbio al momento impresentabili”.