Ha attirato anche l’attenzione della prima pagina del Corriere della Sera e di tanti quotidiani nazionali la proposta del D.E.T.A. – Dipartimento Europeo Tutela Androidi – di intitolare una via a Jeeg Robot, campione della lotta per la difesa della razza umana creato dal maestro Go Nagai. Una prima europea che spetterebbe a Narni, in provincia di Terni.
A supporto dell’appello di Deta si sono schierate numerose imprese, associazioni, figure preminenti del tessuto cittadino, e personaggi dello spettacolo, tra cui il comitato organizzativo del festival NARNI COMICS&GAMES, HackLab Terni, il grande David Zed ed il famoso gruppo musicale THE ROCKETS.
La petizione su via Jeeg Robot
In quello che sembra una presa per i fondelli e invece è un comunicato serissimo, la petizione su change.org spiega che “Il D.E.T.A. – Dipartimento Europeo Tutela Andoidi – opera per un futuro di inclusione e fratellanza tra le comunità robot e organiche. L’abbattimento delle barriere è un processo lungo e complesso, che passa per moltitudini di aspetti. Uno di questi è l’ambiente urbano e la toponomastica.
Dedicare una strada ad una importante figura del mondo androide e robotico avrebbe una forte valenza simbolica in questo senso. Eleverebbe a simbolo e, se vogliamo, a figura protrettrice di una via, di una strada, di una città, una personalità in cui tanto umani quanto non-umani potrebbero rispecchiarsi e confrontarsi. Una figura cara ad entrambi i mondi, di raccordo e di unione“.
Quasi 300 persone hanno già firmato
“Insieme al vostro contributo potremo creare la PRIMA VIA IN EUROPA dedicata ad un robot, per fare della nostra comunità un faro nel cammino verso la fratellanza tra uomo e macchina“, conclude l’appello.
Che, serio o faceto che sia, è stato firmato da quasi 300 persone, in continuo aumento.
Il commento del sindaco
E sulla proposta interviene anche il sindaco di Narni Francesco De Rebotti, attraverso un post su Facebook.
“Massimo Gramellini questa mattina dedica “il Caffè” del Corriere della Sera alle cronache di Narni, al potente impatto di questa “originale” proposta della titolazione di una via a Jeeg Robot. Proponendo in alternativa l’intitolazione di una strada al Virologo Ignoto o ai difensori della libertà di Honk Kong. Col binocolo rovesciato io proporrei di intitolarla a chi riuscirà a realizzare l’Ospedale di Narni Amelia, a chi riaprirà il viadotto di Montoro e ci consegnerà a breve interventi sulle strade per renderle più sicure, a chi permetterà la realizzazione del parco giochi di Leolandia ed altro ancora. Cuore e acciaio. Si Jeeg Robot può andar bene, se spazzasse via superficialità, burocrazia, disinteresse, improvvisazione, interessi. Si, meriterebbe una via ed una statua. E ne sarebbero soddisfatti anche i difensori della libertà ed i virologi rassicuranti”.
(aggiornato alle ore 16.30)