Si è conclusa oggi a Trevi (Perugia) la 58a Settimana nazionale di aggiornamento pastorale. Da lunedì scorso, per quattro giorni oltre 150 tra vescovi, sacerdoti, religiose, ministri istituti e laici sono stati chiamati dal Centro di orientamento pastorale a riflettere e condividere esperienze pastorali su Bibbia e vita della Comunità cristiana.
“Siamo convinti – ha affermato mons. Domenico Sigalini, presidente del COP e vescovo di Palestrina, tracciando le conclusioni della settimana – che occorre far conoscere la Bibbia alla gente ancor prima di farle proposte di fede, ancor prima di preoccuparsi delle risposte; se è Dio che parla, chi lo ha percepito non può tenere per sé il messaggio o creare steccati perché non lo raggiungano”.
“Grazie a Dio – ha aggiunto – non siamo all'anno zero. In questi anni nelle Chiese particolari si sono fatte e si conducono tuttora belle esperienze formative che tentano di mettere a fondamento del rinnovamento della vita dei cristiani, della catechesi e della costruzione delle comunità sia parrocchiali sia diocesane la Parola di Dio. Ci siamo lasciati interrogare da alcune esperienze di centralità della Parola nella vita credente: ciascuno ha portato le sue, abbiamo voluto guardarvi dentro, le abbiamo confrontate. Esistono esperienze belle che resistono da più di 15 anni, altre che si rifanno agli anni dell'immediato dopo Concilio, esistono scuole della Parola che si sono succedute in tante diocesi italiane, corsi formativi popolari, centri d'ascolto basati sulla Parola e non sulle parole, attenzioni progettuali a quanto Dio ci dice nelle liturgie domenicali”.
Al termine dei lavori, come consuetudine, è stata elaborata e diffusa una Lettera di un parrocchiano a Dio, che si chiude con queste parole: “Vedo che il mondo in cui vivo, per il lavoro che faccio, per il pendolarismo che mi sradica, per le informazioni che mi assediano tutti i giorni, ha bisogno di sentire una Parola altra, ma faccio fatica a dirla. A tutti sembra scontata, a noi una pretesa impossibile. Tu ti sei fatto proprio Parola e noi ti abbiamo reso un'astrazione, ti sei fatto carne e noi ti abbiamo fissato solo nei pensieri. Mi dà speranza però una cosa, che la tua Chiesa, che non è riducibile ai nostri difetti, rende sempre viva e operante la tua Parola, me la spezza come il pane di ogni giorno, mi rende presente Te e io anche lì ogni giorno ti vengo ad ascoltare”.
Mons. Sigalini, congedando i convenuti, ha dato appuntamento alla III Assemblea dei pastoralisti italiani, che si terrà a Roma per iniziativa del COP dal 16 al 18 settembre prossimi a partire dal tema Parrocchie, unità e comunità pastorali.