di Alfredo Andreani
Mi permetto di scrivere queste poche righe, perché sulla stampa locale è apparsa più volte la notizia circa una mia eventuale candidatura alle elezioni comunali del giugno prossimo. In effetti, nei giorni scorsi, il circolo dell’IDV di Spoleto e il Fiduciario provinciale dr. Aviano Rossi, mi hanno proposto dapprima la candidatura nelle loro liste per la carica di Consigliere comunale, poi anche a quella di candidato Sindaco. Nella giornata di oggi, dopo qualche doveroso giorno di riflessione, ritenendo non sussistere le necessarie condizioni politiche, ho comunicato ai predetti la mia indisponibilità, pur ringraziando sentitamente per la fiducia e la stima accordatami, tanto più che – stante il patto etico – queste proposte l’IDV le avanza solo a persone di specchiata moralità. Io ho avuto, in giovanissima età, un breve impegno amministrativo con notevoli successi perché ho sempre rifiutato compromessi nocivi all’interesse della nostra città. Ho scelto – ormai da anni – di dedicarmi alla mia attività professionale, pertanto non essendo un politico di professione, volendo mantenere la mia indipendenza, non avverto l’esigenza di aumentare ulteriormente il numero, già esorbitante, di candidati alla carica di Sindaco. Nel declinare gentilmente la proposta formulatemi, mi sono permesso di scrivere al Fiduciario provinciale dr. Aviano Rossi e al Circolo dell’IDV di Spoleto, ottenendo assenso, che più che cercare visibilità attraverso ulteriori candidature a Sindaco, occorrerebbe concentrarsi sulle proposte concrete per risolvere i problemi di Spoleto, primi fra tutti quello del lavoro che purtroppo manca e del malcostume dilagante nella cosa pubblica, alleandosi solo con persone non indagate, non condannate e che abbiano fornito prova di essere portatrici di competenze, onde qualificare l’offerta politica che invece, a volte, appare più rivolta a soddisfare le esigenze della casta politica che quelle dei cittadini.