(Fda) Hanno scavalcato il muro di cinta del cimitero, e hanno preso a distruggere vasi, tombe e cappelle. E' successo nella notte tra il primo e il due luglio nel cimitero di San Martino in Colle. La devastazione, ad opera di ignoti, è stata scoperta la mattina da alcune famiglie che si sono recate sul luogo per far visita ai propri cari, e hanno trovato le tombe danneggiate.
Sul posto è intervenuta la polizia per rilievi e accertamenti, per tentare di identificare gli autori del reato.
In una nota di ieri, l'assessore all’Edilizia cimiteriale del Comune Monia Ferranti ha espresso “sdegno e riprovazione nei confronti di un atto che offende uno dei sentimenti più profondi dell'animo umano, quale la pietà verso i defunti”, auspicando che venga fatta piena luce sui responsabili della vicenda. L’assessore ha inoltre manifestato la propria vicinanza a tutti coloro che hanno visto profanare da questo atto la memoria dei propri cari. Il cimitero di San Martino in colle, dopo le necessarie operazioni di messa in sicurezza, sarà riaperto già da oggi. Durante i primi giorni di riapertura sarà presente un custode fisso.
Foto di Stefano Dottori