E' stato presentato oggi nella sede della Comunanza Agraria di Cancellara l'accordo di programma sottoscritto dal Comune di Foligne e dalla Comunanza Agraria per la riqualificazione delle infrastrutture pubbliche del centro frazionale collinare. Ad introdurre i lavori dell'incontro è stato il presidente della Comunanza Agraria di Cancellara, Domenico Metelli, che ha spiegato ai presenti le motivazioni dell'impegnativa scelta, finalizzata ad una complessiva riqualificazione del centro abitato. Con i proventi derivati dall'affitto di una cava, la Comunanza Agraria di Cancellara ha incaricato l'arch. Stefano Trabalza di predisporre un progetto di riqualificazione urbana, comprendente la pavimentazione delle strade e delle piazze, le opere di urbanizzazione e l'arredo urbano. Il progetto è stato quindi presentato dall'arch. Trabalza con l'ausilio di un video che ha simulato la realizzazione delle opere. Il presidente Metelli ha spiegato che l'intervento modernizzerà, conservando i tratti storici architettonici, l'abitato di Cancellara, migliorando l'abitabilità e la qualità della vita dei residenti. “Si tratta, ha aggiunto Metelli, di lavori che si aggireranno intorno ai due milioni di euro, che saranno affidati tramite gara di appalto; le opere inizieranno nel 2010 e si protrarranno per circa tre anni”. Preziosa è stata definita la collaborazione con il Comune di Foligno, non solo per la parte amministrativa e dei permessi, ma anche i futuri interventi manutentivi. Da parte sua, il sindaco di Foligno ha definito la giornata odierna importante non solo per Cancellare, ma per l'intero territorio comunale. “La Comunanza Agraria di Cancellara – ha sottolineato Mismetti -ha lanciato oggi una sfida impegnativa, indicando a tutti noi un nuovo modo di rapportarsi con la pubblica amministrazione; viene, infatti, introdotto un diverso sistema di rapporti con il Comune di Foligno, che basilare per riqualificare i centri di comunità che ruotano attorno al centro storico”. “Progettualità di questo genere – ha concluso il sindaco di Foligno – presuppongono un grande amore per il proprio abitato e per la propria città; di fronte alla crisi generale del Paese, di cui nessuno conosce la fine, è con questi modi di concepire la cosa pubblica, che sapremo uscirne e con sicuri effetti positivi”.