L’intervento realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il contributo delle Associazioni Polisportiva e Pro-loco di Spina
Sono stati completati i lavori di realizzazione di un bagno per disabili presso il distaccamento di Spina della Casa della Salute di Marsciano. Si tratta di un’opera realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e cofinanziata dai due partner di progetto, ovvero l’Associazione Polisportiva Spina e la Pro-loco di Spina, cui si è aggiunto un contributo da parte del Comune di Marsciano.
La realizzazione del bagno per disabili, determinando un opportuno adeguamento alle normative vigenti, va inquadrata in un progressivo potenziamento dei servizi presso questo presidio sanitario di Spina che è di proprietà del Comune ed è stato dato in uso all’Usl Umbria 1. La struttura ospita, al primo piano, 3 studi medici, un punto prelievi dell’Ospedale della Media Valle del Tevere e la sede dell’Avis locale. L’emergenza sanitaria in atto da Covid-19 ha inoltre reso necessario rimodulare gli spazi presenti con l’allestimento di ulteriori due sale adibite al triage.
“Come già successo in tante altre occasioni anche sul territorio comunale – affermano gli assessori ai lavori pubblici, Francesca Borzacchiello, e alle politiche sociali, Manuela Taglia – si rivela preziosa la sensibilità e l’attenzione ai territori e ai temi del sociale da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, alla quale va il ringraziamento dell’amministrazione e di tutta la comunità, non solo di Spina, visto che questo presidio sanitario distaccato serve, di fatto un territorio molto ampio che copre una decina di frazioni e interessa circa 5mila persone.
Un ringraziamento, per il ruolo avuto nel seguire e portare a compimento questa opportunità va anche al presidente del Consiglio comunale Vincenzo Antognoni e al consigliere Danilo Simpatia.
Il nuovo bagno sarà funzionale non solo alle attività sanitarie e ambulatoriali del presidio ma potrà essere utilizzato anche in occasione delle manifestazioni che, speriamo il prima possibile una volta superata l’emergenza sanitaria, le stesse associazioni partner del progetto potranno tornare ad organizzare nell’adiacente parco e all’interno del castello della frazione, completamente restaurato dopo l’evento sismico del 2009”.