E’ stato presentato martedì 18 novembre presso la bct (Biblioteca comunale di Terni) il programma dell’UmbriaLibri 2025 a Terni dal 28 al 30 novembre. Presenti il direttore artistico Nicola Lagioia, il vice presidente della Regione Umbria Tommaso Bori e una rappresentante degli editori umbri.
Tutte le proposte: Szalay, Marasco, Trevi e Petri
Saranno tre giorni per scoprire 50 case editrici presenti negli oltre 60 eventi in programma a Terni tra la sede della bct, la Fondazione Carit e il cinema Politeama. 40 tra autori, scrittori e intellettuali tra i più importanti nel panorama letterario, nazionale e internazionale. “Stati di Natura”, questo il claim della 31esima edizione di UmbriaLibri.
Bori: “In Umbria stiamo puntando su cultura”
Tommaso Bori, vice presidente della Regione e assessore regionale alla cultura ha sottolineato come sia un’edizione ricca, anche dopo il grande successo di pubblico e di contenuto a Perugia. “Puntiamo ad avere un miglioramento su Terni. Verranno celebrati i 10 anni di “Non essere cattivo” del 2015 diretto da Claudio Caligari. In Umbria stiamo puntando sul tema cultura con scelte coraggiose. Abbiamo approvato il T.U. per le imprese creative che abolisce 10 leggi datate e raddoppia le risorse alla cultura, finanziando imprese creative dei giovani. Siamo anche contenti della collaborazione con il comune di Terni per l’evento“.
Tyrus editore: “Inserire la kermesse a Torino”
Tra le 50 case editrici oltre ai vari autori, anche l’editrice ternana Noemi Papa per edizioni “Tyrus” è la portavoce della rappresentanza umbra. Gli editori umbri saranno 30 con presentazioni di propri autori, romanzi, ricerca storica e saggistica con tematiche e luoghi legati alla regione, ma anche nazionali e internazionali. Secondo Noemi Papa è necessario che i “proficui scambi continuino e da gennaio ci siano tavoli di confronto su UmbriaLibri, le buone pratiche ma anche le criticità emerse. In vista del Salone del libro di Torino, è utile collocare questa kermesse anche al di fuori della Regione“.
Lagioia: “Incontri nella casa circondariale. Restituire la lettura”
Il direttore artistico di UmbriaLibri e scrittore Nicola Lagioia sottolinea come sia importante la rete che sta dietro al Festival: “Baricentro di Umbria libri a Terni è la biblioteca, una delle più belle mai viste, c’è una bella atmosfera. Quando funzionano sono il centro del territorio insieme alle librerie, scuole, case editrici. Volevamo tenere insieme i grandi attori della promozione della lettura. Fra gli incontri che ci saranno a UmbriaLibri anche uno nella casa circondariale di Terni, perché nei luoghi di marginalità il libro ha una centralità che chi non frequenta quei luoghi non può neanche immaginare. Restituire la lettura è il significato più importante, sia intimo che sociale“.
David Szalay vincitore Booker Prize prima volta in Italia
“Vengo da 15 anni di lavoro nell’editoria indipendente con Minimum Fax. E’ fondamentale capire cosa sta succedendo e anticipare. Occorre non riuscire a pubblicare chi ha vinto il Pulitzer 3 anni prima, ma chi lo avrebbe vinto l’anno dopo. Avevo letto l’ungherese David Szalay, “Tutto quello che è un uomo” e ho pensato che prima o poi gli sarebbe successo qualcosa ed è successo. E’ notizia di una settimana fa che l’autore ungherese ha vinto il premio Booker Prize, il prestigioso riconoscimento letterario britannico che premia le opere di narrativa in lingua inglese con il suo sesto romanzo, Flesh, edito in Italia da Adelphi con il titolo Nella carne. La sua prima volta in Italia sarà a Terni. Ed è ben felice di venire. “Nella carne” è un libro bellissimo. Se alzi l’asticella non si riduce il bacino, anzi“, sottolinea Lagioia.
Gli altri scrittori: Trevi, Stassi, D’Orazio
Tra gli altri autori che saranno presenti dal 28 novembre a Terni anche Emanuele Trevi con il libro “Mia nonna e il Conte”, Vincenzo Mollica, Nicoletta Verna torna con un libro di ragazzi “L’inverno delle stelle”, Fabio Stassi (ex bibliotecario). Ancora Costantino D’Orazio sui capolavori dell’arte, Romana Petri su Flannery O’Connor e Fabrizio Bentivoglio sull’arte attoriale che condivide molto con la scrittura.
Non essere cattivo compie 10 anni
Il film italiano più importante di Calligari “Non essere cattivo” compie 10 anni e per celebrarlo si terrà una proiezione al Politeama di Terni insieme agli scrittori del film. Il capolavoro e ultima fatica di Calligari che non ha potuto vedere (è morto prima che la pellicola fosse finita di montare), fa parte della trilogia di Calligari “Amore Tossico” e “L’odore della notte“. “Fu un gruppo di lavoro eccezionale, 12 anni fa in una libreria di Roma si incontrano casualmente coloro che avrebbero scritto il film insieme a Mastandrea, che fu un aiuto a chiudere il film e Calligari e vanno a mangiare da “Pommidoro” dove ci fu la penultima cena di Pasolini prima della tragica notte. Il destino fa strani incastri perché Calligari è considerato davvero il prosecutore di Pasolini. Gli attori Marinelli e Borghi esplodono. E insieme hanno fatto “succedere il futuro” spiega Lagioia. Uno degli eventi di UmbriaLibri2025 è proprio con gli scrittori del film, Serafini e Meacci che racconteranno come è nato un classico contemporaneo del cinema italiano ed europeo.
