Il Consigliere Provinciale del Pd Laura Zampa, in occasione della discussione in Commissioni congiunte sulla vicenda Umbria TPL e sulle priorità di intervento da parte dei soci, alla presenza degli assessori Rometti per la Regione e Della Vecchia per la Provincia di Perugia, interviene sull’emergenza relativa alla conclusione dei lavori del progetto della mobilità alternativa di Spoleto. “Ritengo doveroso portare all’attenzione del Consiglio e dei soci di Umbria TPL il rischio, che è di questi giorni, della chiusura del cantiere per il completamento dell’ultimo stralcio della mobilità alternativa di Spoleto. Se il terzo stralcio della mobilità alternativa non sarà completato la “Città senza auto” non potrà essere quel biglietto da visita che darebbe alla nostra Umbria una marcia in più in campo ambientalistico e di rilancio del turismo. Un progetto che ha visto l’appoggio ed il sostegno di Ministero dell’Ambiente e di quello dei Trasporti, della Regione Umbria, del Comune di Spoleto e che ha appena ricevuto il plauso del Ministro Clini. Un progetto che nella sua unicità non rappresenta un valore proprio della città di Spoleto, ma che ha straordinaria risonanza in campo nazionale ed internazionale. Un progetto che rischia di essere bloccato, a tre mesi dal completamento dei lavori, per le ben note vicissitudini delle nostre aziende dei trasporti. La ditta infatti, a causa dei ritardi nei pagamenti, paventa di chiudere il cantiere e avviare un contenzioso che potrebbe durare anni. Il Comune di Spoleto, con Umbria Mobilità, si è attivato presso gli Istituti di Credito e presso Equitalia che dovrebbe versare, per i lavori già eseguiti, un congruo rimborso dell’IVA, ma entrambi sono sembrati indisponibili. Ora, considerato il valore del progetto per la rivoluzione nel campo ambientale, urbanistico e dei trasporti, e considerato che la mobilità alternativa è parte integrante del trasporto pubblico locale, in base alla legge regionale umbra dei trasporti, chiedo all’Assessore regionale ed ai Soci di Umbria Mobilità di mettere in atto ogni possibile azione volta al reperimento dei fondi necessari a scongiurare la chiusura del cantiere. Mi rivolgo infine al Comune di Spoleto, alla Provincia ed alla Regione perché si appellino al Ministro Clini affinché promuova la costituzione di un comitato interministeriale tra Ministero dell’Ambiente e Ministero dei Trasporti, a sostegno del completamento del prestigioso progetto.”