Patto di stabilità rispettato, tassazione più bassa dell'Umbria, investimenti su opere produttive che consentono di alimentare le casse comunali, rese sempre più magre dai tagli del Governo, riduzione delle spese per il personale.
E' lo straordinario risultato raggiunto dall'Amministrazione Comunale di Umbertide che lo scorso lunedì ha visto l'approvazione in Consiglio Comunale del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2012. “Grazie al monitoraggio ed al controllo continuo da parte del servizio finanziario della dinamica degli impegni e dee pagamenti, con il concorso di tutti i responsabili dei servizi, anche per il 2012 è stato possibile rispettare il patto di stabilità evitando le gravi sanzioni previste dalla normativa che avrebbero, fra l’altro, comportato tagli alla spesa corrente per il bilancio 2013 con gravi ricadute in termini di minori servizi e prestazioni sociali rese.– ha dichiarato l'assessore al Bilancio Maria Cinzia Montanucci – E' un risultato importante, soprattutto se si considerano le sempre maggiori difficoltà economiche che gli Enti locali si trovano ad affrontare, dovute ai tagli ai trasferimenti statali e alla crisi economica e quindi al conseguente aumento dei bisogni sociali della cittadinanza”.
Il rispetto del patto di stabilità non è andato ad incidere sulle tasche dei cittadini, dato che ad oggi Umbertide risulta ancora il Comune sopra i 15mila abitanti con la più bassa tassazione pro capite dell'Umbria.
Inoltre il Comune di Umbertide vanta spese per le opere pubbliche più alte rispetto agli altri comuni dell'Umbria, il che significa che si continuano a fare investimenti e a creare occasioni di lavoro. Tali investimenti hanno consentito di dare vita ad interventi che hanno cambiato o che cambieranno il volto della città, in particolare la nuova piazza del Mercato e il parco del torrente Reggia e i lavori legati al Puc 2 per la riqualificazione dell'area sottostante la ferrovia.
Anche in questo caso il Comune non ha gravato sulle tasche dei cittadini ma ha preferito investire sulle opere produttive recuperando risorse dai servizi come le Farmacie comunali e la centrale idroelettrica sul Tevere che garantiscono annualmente utili considerevoli.
Sono state invece ridotte le spese per il personale, che risultano più basse di quelle degli altri Comuni umbri, nonostante sul bilancio del Comune gravino anche i servizi a gestione diretta delle farmacie comunali e del nido d'infanzia.
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