Da.Bac.
Un’inspiegabile quanto violenta aggressione è successa ieri sera in via dei Patrioti a Umbertide, intorno alle ore 20.10: un uomo, di cui ancora non si sa né l’identità né la cittadinanza, ha aggredito una cittadina umbertidese colpendola da dietro con svariati pugni alle spalle e sulla testa. Fortunatamente, in quel preciso momento, l’assalitore è stato “disturbato” da una coppia di fidanzati del posto, che stava percorrendo la stessa via a bordo della propria auto. I due, testimoni oculari della scena, hanno prima tentato di bloccare la strada all'aggressore, poi datosi alla fuga attraverso il percorso verde della Regghia, e poi hanno subito chiamato i Carabinieri.
Dalla testimonianza diretta del ragazzo intervenuto, abbiamo saputo che la donna ha continuato a gridare molto forte anche dopo che l’assalitore si è dato alla fuga. Il ragazzo, infatti, si è anche meravigliato del fatto che, nonostante le urla acute della donna e il frastuono venutosi a creare, intorno a loro regnasse comunque il totale silenzio e indifferenza (sono anche presenti moltissime case nella zona). La donna, infine, in forte stato di choc e sempre tenendosi la mano sulla zona della testa colpita, ha rifiutato l’assistenza della coppia ed è fuggita a bordo della sua auto in direzione dell’ospedale umbertidese. Da qui è stata poi trasferita all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove ancora è sotto osservazione.
Un fatto di cronaca, questo appena raccontato, insolito e inquietante per ben due motivi: il primo, per un’aggressione immotivata e inedita per la stessa città di Umbertide; il secondo, e questo è il punto che più ha lasciato perplessa la coppia di fidanzati, per l’indifferenza della città e dei suoi abitanti.