Il Flashmob della Uil a Perugia, in piazza IV novembre, con 110 bare, per scuotere le coscienze contro i morti sul lavoro.
“Un flashmob per scuotere le coscienze e per sensibilizzare lavoratori, istituzioni e associazioni sulla necessità di una inversione di rotta in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Arriva anche in Umbria la campagna nazionale di Uil ‘Basta morti sul lavoro’ con l’appuntamento di lunedì 20 maggio, a partire dalle ore 10, in piazza IV novembre. In quella occasione in piazza ci saranno 110 bare di cartone, il numero dei morti sul lavoro in Umbria degli ultimi cinque anni. Ad intervenire il segretario generale della Uil Umbria, Maurizio Molinari, Giuliano Zignani, presidente nazionale Ital e Emanuele Ronzoni, segretario nazionale organizzativo Uil. E poi ci sarà l’attore Stefano de Majo che con il suo monologo metterà in scena la disperazione di alcune delle storie di vittime sul lavoro e delle loro famiglie.
L’Umbria una delle regioni con maggiore incidenza
“L’Umbria – spiega Molinari – continua ad essere una delle regioni con maggiore incidenza di morti sul lavoro. Nel solo primo trimestre 2024 sono state tre le vittime di incidenti, tutte in provincia di Perugia. I settori più esposti restano costruzioni, seguito dalla manifattura e dai trasporti. Urge dunque un passo in avanti da parte di tutte le istituzioni preposte con azioni concrete, a livello normativo e ispettivo. La nostra iniziativa vuole essere un flash mob sui generis, con simboliche bare di cartone, che occuperanno l’intera piazza IV novembre per ricordare chi, alla fine della giornata, non ha più fatto ritorno alle proprie case e ai propri cari, per non rassegnarsi all’idea assurda che si tratti di morti inevitabili, per sollecitare la politica e il Governo a mettere in campo tutti i provvedimenti necessari a rafforzare la prevenzione, a investire in sicurezza, a sanzionare giustamente i trasgressori”.