La giunta comunale di Foligno, nella sua ultima seduta, ha approvato il rinvio dei termini di versamento per la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e per l’imposta comunale sulla pubblicità e sui diritti sulle pubbliche affissioni oltre a rideterminare il numero delle rate e delle scadenze di versamento della Tari nel 2020. Le misure si inquadrano nei provvedimenti disposti per l’emergenza dettata da Covid-19. Nel dettaglio, per l’imposta sulla pubblicità permanente, la seconda rata avrebbe dovuto essere pagata entro il 31 marzo. E’ stato invece spostato il pagamento al 30 giugno.
Per la Tosap temporanea e permanente, la seconda rata avrebbe dovuto essere pagata entro il 30 aprile. Anche in questo caso è stata spostata al 30 giugno. I provvedimenti vanno nella direzione di sostenere gli operatori economici al fine di contenere gli effetti delle ripercussioni economiche provocate dall’emergenza sanitaria sulle attività del territorio fortemente colpite.
Per quanto riguarda la Tari, nell’ottica di adottare misure a sostegno dei cittadini, è stato stabilito che il versamento della Tari per l’anno 2020 sarà effettuato in 3 rate – prima solo 2 – di cui 2 in acconto con scadenza 30 giugno 2020 e 30 settembre 2020. La terza sarà a saldo con scadenza 2 dicembre 2020.
Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha sottolineato che “come amministrazione comunale abbiamo voluto e stabilito di rinviare i versamenti dell’imposta comunale sulla pubblicità, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e della tassa sui rifiuti. E’ una decisione autonoma che, teniamo a sottolineare, non è richiesta, nè imposta dai provvedimenti nazionali. E’ un aiuto in più che vogliamo dare agli imprenditori ed alle famiglie di Foligno, per far sentire ai cittadini che in un momento particolare l’amministrazione comunale è loro vicina e farà di tutto per alleviare al massimo i disagi. Per quanto riguarda la Tari, oltre allo slittamento, abbiamo anche previsto la suddivisione in tre rate con slittamento della scadenza dell’ultima. Ovviamente continueremo a fare tutto ciò che i margini di manovra ci consentiranno, a sostegno dell’intera cittadinanza”.