Riaprirà dal prossimo settembre la scuola paritaria d’infanzia di Trestina “Turchi don Cristilio”. La notizia è stata data questa mattina in Comune dal sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e dall’assessore alle Politiche scolastiche Rossella Cestini, a fianco dei quali vi erano anche il vicesindaco Michele Bettarelli, dirigente del polo scolastico San Francesco di Sales Simone Polchi, viceparroco di Trestina don Simone Valori, e il presidente della Cooperativa San Francesco di Sales, che gestirà la struttura, Stefano Quadraroli.
L’assessore Cestini ha ricordato come il fallimento della cooperativa ‘Il Sicomoro’ aveva suscitato un tentativo di riapertura immediata, purtroppo non andato a buon fine. Ma in questi mesi, anche sulla spinta della comunità di Trestina, mobilitatasi per riavere il servizio, l’Amministrazione è riuscita a garantire la ripresa di un’attività, di riferimento per circa 60 famiglie. “C’è stato un concorso corale e tanta buona volontà per giungere a questo risultato che salvaguarda il carattere misto, pubblico e privato, dell’offerta formativa di Città di Castello” ha aggiunto l’assessore.
Domani sera, venerdì 13 gennaio, alle ore 21, nei locali della parrocchia che ospiteranno l’asilo, ci sarà una assemblea con le famiglie interessate, per presentare la nuova scuola “Turchi don Cristilio”: “Siamo molto felici di questa riapertura non solo perché dalla comunità veniva un’indicazione chiara ma anche per il rilievo pedagogico che riveste, avendo in loco già attivo l’oratorio” ha detto don Simone Valori.
La soglia minima è di 20 iscritti. “Alcuni, davanti alla chiusura della scuola, sono andati in altre strutture limitrofe e cambiare di nuovo può essere un problema – ha spiegato Stefano Quadraroli – E’ più semplice pensare a nuovi ingressi e all’inizio di un percorso che accompagnerà le famiglie nei tre anni del ciclo. Le iscrizioni sono aperte fino all’8 febbraio ma questa data non è vincolante. Aspettiamo le famiglie per illustrare la nostra proposta e le modalità del servizio, che naturalmente include la copertura del pomeriggio e il servizio mensa”.
“Ampliamo lo spettro della nostra offerta formativa, che si fonda sulla stretta collaborazione tra scuola e famiglia – ha aggiunto Simone Polchi – Metteremo al servizio della realtà di Trestina la nostra esperienza”.
Nell’occasione l’assessore Cestini ha dato altre due anticipazioni che riguardano la zona Sud: l’inaugurazione imminente della scuola di Trestina, dopo i lavori di mitigazione del rischio sismico, e l’ampliamento dell’orario dalle 16.30 alle 18.15 dell’asilo nido di Trestina, nell’ambito della sperimentazione del progetto Nidiaperti.
