Nei giorni scorsi il Sindaco ha incontrato il consigliere dell’Umbria Trasporti e Mobilità Gilberto Stella per un aggiornamento sullo stato dell’azienda sia in relazione alle attività della nuova società che di quelle ereditate dalla ex SSIT. Dall’incontro è emerso un quadro del tutto diverso da quello riferito oggi dalla stampa locale, un quadro che dimostra come le indicazioni e gli indirizzi dei soci, in particolare dell’Amministrazione Comunale di Spoleto, siano stati seguiti e resi operativi. In primo luogo nessuno dei dipendenti è stato trasferito ad altra sede, nonostante si fosse palesata l’ipotesi di un trasferimento a Perugia di 5 o 6 dipendenti, né sono state ridotte le attività in precedenza svolte dalla SSIT perché i servizi e le modalità di erogazione restano quelli svolti dalla Spoletina Trasporti. La sede di Spoleto, inoltre, provvede a fornire i dati relativi ai servizi di ragioneria organizzati online anche per conto del bacino folignate.
L’azienda sta rispettando anche l’input dei soci circa la necessità di razionalizzare la spesa individuando i rami secchi e potenziando le attività remunerative, su questo fronte è in atto, ad esempio, un monitoraggio serio sulle entrate dai parcheggi per verificare attentamente perdite e guadagni, per la questione specifica è ovvio che si sta ragionando sulla dismissione dei parcheggi in perdita (con riferimento anche a quelli presi in carico in altre regioni).
Rispetto ai servizi turistici, la sede locale si è sbarazzata dei mezzi desueti acquisendo automezzi euro 3 ed euro 4 dalle sedi di Perugia e di Terni e ciò ha consentito di poter continuare ad assicurare i servizi di noleggio anche se tali servizi non sempre assicurano attivi di bilancio, in particolare sul mercato romano. Venendo alle notizie di oggi va detto che rispetto all’asset conseguente la fusione era già noto che la SSIT disponesse di un solo dirigente e lo stesso è rimasto in pianta organica nel proprio ruolo nonostante la modesta percentuale delle quote di proprietà di Spoleto (5% del totale) a fronte del considerevole numero di dirigenti presenti nelle dotazioni organiche delle altre aziende e dei 1.350 dipendenti complessivi, “fotografati” prima della fusione. Per di più al dirigente di provenienza dalla ex SSIT, che continua a garantire i servizi in loco, sono state affidate anche nuove mansioni di carattere regionale come le manutenzioni. Il suo pensionamento, infine è previsto da qui a 5 anni.
Per tornare ai temi trattati nell’incontro tra Sindaco e Consigliere Stella, il primo cittadino ha preso atto con soddisfazione dei notevoli passi avanti fatti per la valorizzazione della ex Ferrovia Spoleto – Norcia, grazie anche all’attiva collaborazione assicurata dagli uffici comunali. Il consigliere Gilberto Stella ha ribadito che ” l’azienda tiene molto alla memoria delle società disciolte e che considera la ex ferrovia un patrimonio importante della nuova società”.
“Nei fatti concreti – ha comunicato Stella – abbiamo raggiunto l’accordo con il privato sul contenzioso che si trascinava da 5 – 6 anni limitando la fruizione del tracciato da Spoleto a Caprareccia, tanto che stiamo provvedendo alla recinzione delle rispettive porzioni di terreno pubblico e privato ed entro poco sarà garantita la piena funzionalità del transito nel tratto in precedenza interdetto”. Procedono speditamente i lavori previsti per la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’intero tracciato: sono stati completati i lavori del primo stralcio del percorso in pianura fino a Cerreto di Spoleto e sono in corso quelli sul versante spoletino. Per la prossima primavera si conta inoltre di lanciare una iniziativa importante per la Spoleto Norcia.
Per concludere rispetto alle illazioni apparse sulla stampa Sindaco e consigliere Stella smentiscono qualsiasi voce sull’interesse o sull’ipotesi di acquisto da parte di chicchessia in relazione ai locali della Umbria Trasporti e Mobilità siti lungo la S.S. Flaminia.
