E’ ancora scioccata la comunità eugubina per l’ennesimo incidente che, ieri pomeriggio (sabato 16 dicembre), ha avuto luogo sulla variante Pian d’Assino con un bilancio pesante di un morto e ben 4 feriti.
La vittima del frontale tra un minivan e una Fiat Punto, avvenuto tra le uscite di San Marco e Padule, è un 33enne di Alba (Cuneo), conducente del primo mezzo. L’uomo è morto sul colpo mentre la moglie 32enne di questo, anch’essa piemontese, è ancora ricoverata ed operata all’ospedale di Perugia e versa ancora in condizioni gravissime.
Tra i feriti vi sono, inoltre, una 33enne assisana e una 30enne torinese, entrambe passeggere del minivan, e un 30enne eugubino (della frazione di Nerbisci), il conducente della Punto. Tutti loro sarebbero ancora in condizioni molto gravi.
Le moglie dell’uomo e la 33enne umbra hanno riportato un importante politrauma con fratture multiple. In prognosi riservata e condizioni cliniche molto gravi, sono attualmente ricoverate nel reparto di Rianimazione del Santa Maria di Terni, dove sono state trasportate nella giornata di oggi, domenica 17 dicembre, per la stabilizzazione dei parametri vitali. [aggiornamento delle 23:00]
Anche se sono ancora al vaglio dei carabinieri le cause e le dinamiche del tremendo frontale, inevitabilmente, come ogni volta, torna caldo il dibattito sulla sicurezza della Ss 219 variante Pian d’Assino, che continua ad essere teatro di tante tragedie. Tra le più recenti e le più gravi, quella dell’aprile scorso, quando all’altezza di Spada persero la vita tre eugubini e quella del settembre 2015, quando nello scontro tra un auto e un bus turistico persero la vita altre tre persone.