Virale la foto di un volontario del Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria (Sasu) con il viso "congelato" a Castelluccio: il grazie della Regione Umbria
Sono intervenuti in più di 30, spalando anche a mano i cumuli di neve e ghiaccio – in condizioni proibitive – sul Pian Grande di Castelluccio di Norcia. Sono i volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu) che domenica sera sono intervenuti per prestare assistenza a diversi automobilisti rimasti bloccati lungo il tratto di strada provinciale che da Forca di Presta porta a Castelluccio.
Da domenica sta diventando virale la foto scattata ad uno dei membri del Sasu, simbolo della dedizione, del sacrificio e dell’impegno che hanno messo in questo intervento di soccorso ma anche in tutti gli altri. “Raffiche a 130 e -15 la temperatura sul piano… Ho la faccia ustionata dal freddo. Non mi era mai successo” ha raccontato uno dei soccorritori ad alcuni amici in una chat. E poi la foto, “Dopo 5 minuti fuori dal mezzo”, che racconta più di ogni parola. Il viso letteralmente congelato di un volontario del Sasu in mezzo alla tormenta di neve a Castelluccio, senza però smettere di intervenire per permettere alle persone bloccate di tornare a casa.
Neve e ghiaccio sulla strada, auto e pullman bloccati a Castelluccio | Foto e video
Un intervento, quello del Soccorso alpino – insieme a vigili del fuoco di Norcia e carabinieri – scattato nel pomeriggio di domenica. Già dalla mattina lungo i vari tratti della strada provinciale di Castelluccio si viaggiava con difficoltà, a causa del forte vento che trasportava sulla strada cumuli di neve. Prima delle 16, però, un’auto che pare non aveva catene né pneumatici invernali si è intraversata, bloccandone diverse dietro di sé ed anche un pullman. Una decina in tutto i veicoli rimasti in coda, che non potevano a quel punto fare niente, nonostante fossero attrezzati per circolare nonostante la neve. Tra i mezzi fermi perfino una motocicletta. Col passare delle ore la situazione è peggiorata e la strada è rimasta impraticabile perfino allo spazzaneve. Poi, con l’intervento dei soccorritori, tra cui il Sasu, e quindi con turbine e vari mezzi, ma anche spalando a mano, poco prima delle 21 i vari veicoli sono stati “liberati”. Nel frattempo la strada provinciale di Castelluccio era stata chiusa al transito per evitare problemi ad altri automobilisti.
Passata l’emergenza, in queste ore molti hanno voluto ringraziare i soccorritori. Come il Gruppo regionale dei Cai dell’Umbria, che sui propri canali social ha pubblicato lunedì la foto del volontario del Sasu con il viso “congelato”.
“Impegno, sacrificio, dedizione, cuore in poche parole e una immagine il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Italiano del Club alpino italiano. Intervento Soccorso Alpino Speleologico Umbria di domenica 5 febbraio 2023, vento a 130 km orari, temperatura meno 15 gradi. In 5 minuti, tanto ghiaccio! GRAZIE RAGAZZI” il testo del post, che è diventato virale, ricevendo anche il “like” su Facebook della governatrice umbra Donatella Tesei.
E proprio la Regione Umbria nelle ultime ore ha voluto condividere sui social l’immagine: “Lo scatto testimonia l’impegno e la dedizione dei volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria e di tutto il personale di pronto intervento, che domenica sulla piana di Castelluccio di Norcia sono intervenuti per prestare assistenza alle persone rimaste bloccate a causa delle forti raffiche di vento che hanno coperto le strade di neve e ghiaccio. Grazie ragazzi per il vostro prezioso lavoro!”