Il figlio d'arte dell'ex calciatore Federico Giunti ha conquistato la fase regionale e ora sfiderà i migliori nella fase nazionale
Tommaso Giunti, alunno della classe 5B Ssa del Liceo “Plinio il Giovane” di Città di Castello, nonché figlio calcistico d’arte (il padre Federico è stato un grande calciatore ed allenatore, campione d’Italia col Milan nel 1999) è il vincitore della fase regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, svoltasi nei giorni scorsi presso il Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università di Perugia.
Le Olimpiadi delle Neuroscienze, selezione italiana della International Brain Bee, sono promosse a livello nazionale dalla Società Italiana di Neuroscienze (SISN) con la finalità di avvicinare i giovani alla conoscenza del cervello umano e di introdurli alle opportunità offerte da questo settore di ricerca.
La gara ha coinvolto studenti liceali provenienti da tutta Umbria, che si sono cimentati in una serie di prove su argomenti impegnativi riguardanti vari aspetti del sistema nervoso: anatomia e fisiologia del cervello, apprendimento, emozioni, dolore, linguaggio, malattie del sistema nervoso.
Alla sfida finale (domande dirette) hanno partecipato i quattro migliori classificati nelle due prove precedenti (cruciverba e vero o falso). Oltre a Tommaso Giunti, il Liceo tifernate ha piazzato anche Aurora De Silvestri (4AS) e Amin Lhadi (5BSSA) ex aequo al quarto posto.
Viva soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico, Prof. Massimo Fioroni, che ha sottolineato “la capacità degli alunni del Plinio di raggiungere questi risultati, anche in presenza di una serie di disagi derivanti dai lavori alla sede principale di Viale Diaz, a testimonianza del grande lavoro di un corpo docente preparato ed attento“.
Ora per Tommaso arriva la sfida nazionale: sarai lui a rappresentare l’Umbria alla fase nazionale che si svolgerà il 17-18 maggio prossimi presso l’Università Roma Tre. Anche lo scorso anno era toccato ad un aalunno del Plinio, Michele Polenzani.