I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Todi, nell’ambito della loro attività investigativa per il contrasto dell’uso e dello spaccio di droga, nel pomeriggio di sabato 3 dicembre, hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile, di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
I militari, al termine di un servizio di osservazione nei pressi di un’azienda del territorio tuderte, sono stati testimoni della cessione di 5 dosi di cocaina da parte di un 35enne di nazionalità albanese ad uno uomo, originario e residente nel tuderte, operaio proprio nell’azienda dove si è svolta l’osservazione dei carabinieri.
La successiva perquisizione del “pusher” ha consentito di recuperare e sequestrare oltre ad una grossa somma di denaro, anche alcuni telefoni cellulare e l’autovettura utilizzata dallo stesso per la consegna dello stupefacente.
Tra i clienti del soggetto arrestato, sono state individuate numerose persone dall’età compresa tra i 40-50 anni.
Ulteriori accertamenti hanno confermato che il soggetto arrestato, era stato già espulso nello scorso mese di maggio dal territorio italiano attraverso la frontiera aerea di Perugia – Sant’Egidio con il divieto di fare rientro in Italia per la durata di anni 5. L’uomo invece si è ripresentato entro i confini nazionali grazie ad un passaporto contraffatto che riportava generalità diverse dalle effettive.
L’arrestato è stato condotto davanti al giudice monocratico del Tribunale di Spoleto che ne ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.