Ordinanza in vigore fino al 30 settembre: le alte temperature impongono una serie di misure precauzionali contro gli incendi
Con un’ordinanza del sindaco Antonino Ruggiano, il Comune di Todi ha emanato una serie di misure finalizzate a prevenire il rischio incendi sul territorio comunale, anche alla luce delle alte temperature che si stanno registrando. Le disposizioni hanno valore immediato fino al prossimo 30 settembre.
Nell’ordinanza si fa divieto di accensione di fuochi in zone a rischio propagazione incendi e nelle giornate ventose anche nelle aree attrezzate con appositi bracieri. E’ fatto divieto anche di accensione di fuochi di qualsiasi tipo e natura che possano causare incendi di superfici boscate e sterpaglie. Divieto d’uso pure di apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli e divieto di gettare fiammiferi, sigari, sigarette accese o qualsiasi altro materiale in fase di combustione.
Viene sospesa l’attività pirotecnica, facendo divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici se non appositamente autorizzati. Vietato inoltre il transito o la sosta fuori dalle sedi stradali in presenza di vegetazione secca con mezzi a motore caldo che potrebbero essere fonte di innesco incendio delle sterpaglie.
Ai proprietari ed affittuari di terreni incolti viene chiesto di provvedere al taglio di erbe e sterpaglie che crescono spontaneamente. Gli interventi di pulizia dei terreni dovranno essere effettuati provvedendo contestualmente alla rimozione dei rifiuti prodotti e quant’altro possa essere veicolo di incendio o pericolo per l’incolumità pubblica e privata, con avvertenza che in caso di inosservanza verranno adottati tutti i provvedimenti sostitutivi in danno ai trasgressori.
Divieto infine di bruciare le stoppie fino al 30 settembre, salvo diversa disposizione da parte degli enti di competenza. Ai proprietari o affittuari di terreni coltivati è imposto di circoscrivere l’intero fondo con una striscia di terreno solcata dall’aratro o altra attrezzatura completamente scevra di stoppie per una fascia di almeno 5 metri di larghezza.
(foto di repertorio)