Era previsto per ieri il vertice al Mise di Roma tra sindacati, istituzioni locali e rappresentanti dell'Outokumpu per definire il futuro sulla produzione degli stabilimenti Ast-Tk di Terni. La Commissione Europea ha accordato a Outokumpu lo slittamento dell'incontro al 6 maggio, facendo decadere di fatto la data ultimatum del 7 maggio entro cui la questione avrebbe dovuto essere risolta. Secondo fonti della cordata finlandese non ci sarebbero novità di rilievo sul fronte cessione: le 3 multinazionali interessate all'acquisto sono sempre la lussemburghese Asperam, con le italiane Arvedi e Marcegaglia, gli americani dell'Apollo e i cinesi della Tsingshan, con sede a Shangai.
Tk-Ast, ancora incerto il futuro delle acciaierie di Terni – Anche la Cina in corsa
Mer, 01/05/2013 - 14:48