“Sono anni che i cittadini del ternano protestano contro una discriminazione che li vede pagare, unici in Umbria, un contributo pro capite mai richiesto altrove.” Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori, Paolo Brutti, dice “basta, una volta per tutte, con la discussa imposta del Consorzio di bonifica Tevere e Nera.” “Io e il capogruppo Dottorini – annuncia – abbiamo appena inoltrato un'interpellanza per chiedere alla presidente Marini di mettere fine a questa sperequazione. La Regione s'era impegnata a risolvere la faccenda entro la fine dello scorso anno e dunque, ad oggi, risulta inadempiente. Una storia che appare ancor più indigesta – prosegue Brutti – per l'inaccettabile comportamento tenuto dal Consorzio di bonifica che, aggirando il limite minimo di riscossione fissato a 17 euro, ha incrementato la cifra di altri 10 euro e 80 sotto la voce oneri e costi fissi, ritoccando sensibilmente la tariffa. Un Consorzio, infine, che a dispetto della legge ha provveduto ultimamente a definire due nuove assunzioni. La Regione – conclude il consigliere regionale Idv – deve subito sanare questa situazione, anzitutto sospendendo con atto urgente gli avvisi di pagamento spediti a domicilio, in modo che si comprenda quanti e quali siano gli effettivi oneri da pagare, quindi commissariando il Consorzio per gravi e reiterate irregolarità dell'ente.”
Tevere – Nera: Brutti (Idv) dice “basta alla tassa”
Mar, 24/07/2012 - 18:29