Continua al Centro Operativo Comunale di Santo Chiodo l’attività di censimento danni al fine di effettuare sopralluoghi nel territorio comunale per la verifica della stabilità degli edifici pubblici e privati a seguito dell’evento sismico.
Ogni giorno, al C.O.C di via dei Tessili, operativo 24 su 24, a partire dalle 4.30 del 24 agosto, dopo cioè un’ora dalla prima scossa di magnitudo 6.0, operano circa cinquanta volontari delle varie associazioni che compongono il sistema comunale di Protezione Civile a supporto dei dipendenti comunali.
Intanto sono quattordici i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile impegnati a Norcia per l’installazione delle tende che accolgono le famiglie colpite dal terremoto.
Per quanto riguarda l’attività dei sopralluoghi in corso nel territorio di Spoleto per verificare che scuole, edifici pubblici e privati siano in condizioni tali da assicurare la pubblica incolumità, sono impegnati ogni giorno 20 tecnici del Comune di Spoleto e 6 tecnici volontari del gruppo comunale di protezione civile.
La raccolta dei beni e degli aiuti prosegue e ha come punto di riferimento sempre la Sede della PROCIV a Santo Chiodo. La situazione attuale – come ha espresso la stessa Regione Umbria che ha invitato i cittadini a non portare altro materiale ai centri di raccolta – richiede sopratutto contributi di tipo economico che possono essere versati al conto corrente attivato dalla Regione Umbria e a cui la Protezione civile attingerà per specifiche azioni. l’Iban del conto corrente è IT32R02008 03033000104429137, causale “Regione Umbria_Sisma agosto 2016”