“Me lo sono visto proprio davanti mentro ero in macchina, saranno stati 10 metri. Era evidente che l’uomo avesse perso il controllo del paracadute e che si sarebbe schiantato contro l’albero” – queste sono le parole di un testimone oculare della vicenda, che è anche stato il primo soccorritore. “Quando ho visto lo schianto – continua il testimone – sono subito andato a verificare le sue condizioni. L’ho visto col naso sanguinante e ho provato subito a parlargli per vedere se era cosciente. Quando ho sentito che rispondeva mi sono tranquillizzato, ma ho dato subito l’allarme”.
Si è risolta così nel migliore dei modi una situazione che poteva essere tragica, in una giornata che era di festa. Infatti il Campitello stava inaugurando il nuovo campo sportivo e molta gente era presente nell’impianto di Borgo Rivo: l’uomo era uno dei 4 paracadusti che doveva atterrare sul campo per la festa.
Non si conoscono le cause per le quali l’uomo ha perso il controllo della discesa, ma di certo è stato un miracolo che è uscito illeso dall’incidente.
Mentre si aspettavano i soccorsi, i presenti si sono organizzati con una scala e hanno aiutato lo sventurato. Sono saliti fino ai rami tra i quali si era impigliato e lo hanno tirato giù. L’uomo ha riportato soltanto qualche escoriazione dovuta all’impatto con l’albero.
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