Torna domani a Terni il gran galà di San Valentino. Sabato 18 febbraio alle 21,15 al teatro Secci (ingresso libero) andrà in scena “Pietas”. La rappresentazione, ispirata da Leopardi, vede la regia di Chiara e Folco Napolini (nella foto) e la sceneggiatura di Paolo Cicchini. E’ la storia di un viaggiatore nella caverna del tempo, che attraverso la musica, la danza, il teatro, racconta il rapporto tra natura ed essere umano. Un’unione che spesso è in contrasto per il libero arbitrio di ognuna delle entità ma che si ritrova alla fine in un abbraccio. La rappresentazione si conclude quindi con un messaggio di speranza: l’amore che implora la natura verso l’uomo.
La rappresentazione vede in scena importanti nomi: Folco Napolini, regista di qualità che ha ricevuto diversi riconoscimenti da ultimo il premio Mediterraneo per la Cultura, gli attori Edoardo Siravo, Maria Rosaria Omaggio, Katia Nanì, Donatello Jacobellis, il ballerino italiano dei Momix e la sua compagnia, il maestro Francesco Morettini, direttore al festival di Sanremo e la voce di Maria Luna Cipolla.
Inevitabile il riferimento della pièce al terremoto, così come l’assegnazione del premio “San Valentino un gesto d’amore”. Il riconoscimento è andato a Fabrizio Curcio, capo del dipartimento di Protezione civile, e al priore della Basilica di San Benedetto di Norcia, padre Benedetto. La consegna del premio, però, non avverrà sabato. Da uno scambio di pensieri con l’amministrazione comunale di Norcia è nata l’idea di effettuare la premiazione dopo lo spettacolo direttamente a Norcia. L’amministrazione nursina, tramite l’assessore alla cultura Giuseppina Perla, ha salutato favorevolmente la proposta riservandosi di verificare la fattibilità logistica. La rappresentazione Pietas sarà portata in scena nei prossimi mesi anche a Recanati.