Uno degli incroci più trafficati della città, che collega tre licei, due delle scuole medie più frequentate, e permette l’accesso ai varchi Ztl; quello tra via Sauro, via Fratti e via Faustini è un punto debole della circolazione cittadina, dove sosta selvaggia, maleducazione e inciviltà la fanno da padrone.
Auto in doppia, fila, parcheggiate sulle strisce, sulle rampe di accesso ai disabili, sui marciapiede, ovunque si trovi ‘un buco’, costringono allo slalom pedoni e studenti ad attraversamenti di ‘fortuna’.
A volte i cittadini si sostituiscono alle forze dell’ordine nel ‘rimproverare’ i maleducati della strada, ma rischiando di peggiorare la situazione con litigi spesso animati. Capito molto spesso, infatti, che sorgano discussioni, che frequentemente sfociano nella volgarità più greve, e in più di una circostanza qualcuno è quasi venuto alle mani.
La situazione precipita all’orario di uscita delle scuole, quando i genitori, spesso con auto di una certa grandezza, si mettono in sosta in doppia fila lungo via Nazario Sauro, creando una lunga coda di auto che iniziano a suonare, nella migliore delle ipotesi. Quando gli automobilisti capiscono che non si tratta di un ingorgo, ma di auto ferme in attesa, cercano la manovra di sorpasso, invadendo la carreggiata opposta, non considerando che la strada è a doppio senso di marcia.
Così, le auto che vengono da via Faustini si trovano la strada ostruita e, quotidianamente, si crea un tappo che non lascia scampo. Tra imprecazioni varie gli automobilisti cercano un improbabile ‘tetris’ fin quando si crea lo spazio necessario per far passare un veicolo alla volta.
Ciò che colpisce è l’indifferenza con la quale le auto in sosta in doppia fila continuino a ignorare quello che accade intorno, mentre una serie di improperi li bersaglia da ogni lato.
Soltanto nella mattina di oggi abbiamo assistito a un invalido che si è trovato con il varco ostruito da un veicolo in sosta e ad una signora che ha dovuto rimproverare un’automobilista scorretto che aveva occupato le strisce pedonali per fare colazione nel bar adiacente. Neanche il tempo di liberare il passaggio che una seconda auto ha occupato lo stesso posto, tra l’indifferenza più totale di una pattuglia di Municipale che è transitata proprio in quel punto un paio di volte.