“Latini attento ancora fischia il vento” – questa mattina è comparsa una scritta minacciosa nei confronti del sindaco leghista di Terni , Leonardo Latini. Forse il clima esasperato dalla vicenda Casapound di questi ultimi giorni ha indotto alcuni ignoti a compiere il deplorevole gesto, sul quale stanno indagando gli agenti della questura.
Ecco la nota del segretario regionale della Lega Virginio Caparvi: “Una scritta minatoria è comparsa oggi pomeriggio a Terni, in piazza Solferino, contro il Sindaco Leonardo Latini. Dopo i vergognosi insulti al Ministro Matteo Salvini riportati su un muro a Parma e in altre città, un altro episodio di intolleranza contro il nostro partito e i suoi esponenti si è verificato in Umbria. I parlamentari e tutti gli eletti del movimento politico Lega Umbria, il coordinamento di Terni e i consiglieri comunali, esprimono la massima solidarietà al Sindaco e respingono questi vergognosi attacchi alla democrazia. E’ intollerabile che una città importante come Terni venga macchiata da questa ignominia da parte di chi non accetta il volere del popolo, il quale ha legittimamente eletto questa amministrazione comunale. Auspichiamo quanto prima una presa di posizione di netta condanna da parte di tutte le forze politiche locali, regionali e nazionali rispetto questo tipo di episodi vigliacchi che vorrebbero riportare il confronto politico allo scontro violento e sanguinario degli anni ’70. La Lega si esprime ed attua il proprio programma nei consessi democratici laddove è stata legittimamente eletta. Evidentemente la nostra azione amministrativa sta
urtando la sensibilità di qualche antidemocratico che si illude di arrestare quanto di buono stiamo facendo. La Lega non arretra di un millimetro”.
Il sindaco ha replicato con un post su Facebook: “Volevo ringraziarvi per la solidarietà espressa in seguito a questa scritta intimidatoria comparsa oggi pomeriggio a Terni sulle pareti della Biblioteca Comunale e tranquillizzarvi che non ci lasceremo intimorire neppure dalle condizioni climatiche avverse.
Andiamo avanti più determinati che mai”.