Era ricercato dalle Procure di mezza Italia il corriere di droga arrestato mercoledì notte dagli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile di Terni. Corriere professionale, latitante di 39 anni, residente a Roma, senza permesso di soggiorno, sebbene in Italia da diversi anni. Il cittadino nigeriano scendeva dal treno proveniente da Roma, poco dopo la mezzanotte, quando è stato fermato dagli agenti impegnati in servizi mirati alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di droga. L’attenzione degli operatori è stata attirata da quest’uomo dal fisico atletico e dallo sguardo di ghiaccio, un atteggiamento di estrema freddezza che ha mantenuto per un po’ prima di cedere alle domande incalzanti della polizia.
Portato in Questura, è stato perquisito, ma nel borsone che aveva con sé, gli agenti hanno trovato solo una Bibbia. Dagli esami delle impronte digitali, però, sono emersi diversi alias, un ordine di cattura emesso dalla Procura di Padova ed inserito dai Carabinieri di Iglesias nel 2011e altri due ordini di cattura emessi dalla Procura di Perugia nel 2011 e nel 2012, perché condannato a quasi 5 anni di reclusione e a 18.000 euro di multa, sempre per reati di droga. A quel punto, l’uomo ha deciso di collaborare ed ha consegnato 6 ovuli, che aveva occultato all’interno del retto, contenenti eroina per un totale di 120 gr.
Ieri mattina è stato giudicato con rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e, avendo chiesto l’avvocato difensore i termini a difesa, ha fissato il processo per il 16 dicembre.