Terni e Spoleto piangono la morte di Mario Meriggioli, 78 anni, chef e fondatore dell’omonima azienda di catering con sede nella città dell’acciaio. Lo stimato imprenditore si è spento lunedì sera all’ospedale di Terni. A darne l’annuncio sono stati i familiari e le persone care attraverso la pagina Facebook dell’azienda. “Lo ricordiamo così, felice nel suo mondo che amava tanto, la cucina” hanno scritto pubblicando una sua foto.
Il funerale verrà celebrato domani (mercoledì 16 ottobre) alle ore 15:30 nella chiesa di Santa Maria in Campis a Beroide di Spoleto con partenza dall’obitorio dell’ospedale di Terni.
Spoletino, Mario Meriggioli iniziò a lavorare giovanissimo – era il 1956 – come cuoco. Agli inizi degli anni Settanta, iniziò a cucinare nelle residenze dei più noti nobili di Roma, fino al 1982, quando fondò a Terni la Meriggioli Catering. Attività portata avanti fino ad ora, insieme a figli e nipoti.
Diviso tra Terni e Spoleto, è stato legato anche al mondo calcistico del suo paese d’origine. Nei primi anni 2000 fu il promotore della fusione delle società di San Paolo di Beroide (la Picchi) e quella di San Giacomo: nacque la Picchi Giacomo. Sotto la sua presidenza fu inaugurato il campo da calcio “Marco Capitini”. Portò la squadra in prima categoria, creando le basi del settore giovanile e di quella società che, dopo la fusione con La Castellana, è attualmente la Ducato Calcio.