La Procura della Repubblica di Terni ha chiuso le indagini sulla mamma accusata di omicidio volontario aggravato che, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ha partorito e poi abbandonato in un parcheggio di un supermercato, dentro una busta di plastica, il figlio neonato “con la speranza che qualcuno lo salvasse” – come sostenuto dalla 27 enne ternana, unica indagata, nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia.
Il sostituto procuratore, Barbara Mazzullo ha ottenuto il giudizio immediato per la donna e il 6 dicembre è stata fissata la prima udienza del processo. I legali difensori della donna, gli avvocati Pressi e Biancifiori, presenteranno una richiesta di rito abbreviato per la propria assistita, condizionato dall’audizione di uno psichiatra e una psicologa di parte.