Aggiornamento 12,44 (6 giugno)– In una nota dei Carabinieri di Terni illustrate le indagini che hanno portato all’arresto nella giornata di ieri, 5 giugno, della sesta persona coinvolta nell’omicidio Moracci.
“Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno proceduto al sesto arresto nell’ambito delle indagini relative alla drammatica rapina in abitazione, che ha avuto come epilogo la morte dell’anziano coniuge, commessa a Terni il 28 aprile scorso ai danni della coppia MORACCI.
E’ stata infatti eseguita l’ordinanza con la quale è stata disposta dal G.I.P. di Terni la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di C.A., 48enne nativa di Andria (BA) ma da tempo residente a Terni in zona Gabelletta. La donna, sulla scorta degli ulteriori elementi raccolti dagli investigatori nel corso delle ininterrotte e serrate indagini volte all’individuazione di tutti i soggetti coinvolti nell’efferato reato, è stata ritenuta la terza basista che, insieme agli altri due uomini già arrestati il 18 maggio scorso, ha contribuito all’organizzazione e pianificazione del colpo poi materialmente messo a segno dai tre soggetti romeni, arrestati in flagranza dai Carabinieri.
L’attività investigativa ha fatto emergere che la donna, che prima ed anche dopo il tragico evento ha svolto in maniera saltuaria funzioni di collaboratrice domestica, sia nell’abitazione delle anziane vittime che di altri loro parenti, era presente al pranzo nel corso del quale i tre romeni sono stati istruiti sulle modalità ed attrezzati con il materiale con il quale hanno poi commesso la rapina. Sono stati accertati continui rapporti telefonici fra la stessa e gli altri due basisti, in particolare con S.G. con il quale la donna intratteneva da poco una relazione sentimentale e che, appena dopo l’arresto dei tre romeni, aveva provveduto ad accompagnare a Roma per farlo sparire dalla città per qualche tempo. Sarebbe stata lei, che ne aveva sicuramente la disponibilità per le mansioni svolte presso le vittime, a fornire agli autori materiali della rapina copia delle chiavi del cancello d’ingresso della palazzina nonché a fornire le necessarie informazioni sulle abitudini della coppia, sulle loro condizioni di salute e sull’ubicazione dei gioielli.”
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È stato il comandante provinciale dei Carabinieri di Terni a rendere pubblica la notizia dell’arresto della colf, di nazionalità italiana, della famiglia Moracci, nell’ambito della celebrazione del 201° dell’Arma, che si è svolta in serata presso il Comando Provinciale.
L’omicidio del 91enne era avvenuto lo scorso 28 aprile nella villetta di Via Andromeda, nel quartiere di Gabelletta; secondo la ricostruzione dei militari la banda che avrebbe legato l’anziano, causandone poi la morte per asfissia, sarebbe composta da 3 elementi, Daniel Buzdugan, Gheorghe Buzdugan ed Elvis Cataline Epure.
Gli inquirenti però si erano subito messi sulle tracce di altri complici, convinti che ci dovessero essere altre persone coinvolte nella vicenda come basisti. Negli sviluppi dell’indagini, il 29 maggio scorso, erano sono stati arrestati su richiesta del gip Simona Tordelli, altri due uomini, entrambi italiani, un 44enne ternano e un 60 enne romano, entrambi accusati di rapina, omicidio preterintenzionale e sequestro di persona.
I militari hanno proseguito le indagini, sulla base del sospetto del coinvolgimento di una sesta persona nell’omicidio. Quella persona, secondo quanto riferito da Pierluigi Felli, sarebbe la colf della famiglia che avrebbe fornito le informazioni necessarie alla banda per agire indisturbata. La donna avrebbe inoltre fornito la copia delle chiavi del cancelletto della villa di Via Andromeda.
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