In arrivo, in via Battisti, un nuovo edificio; "Le ragioni dell’accoglimento del progetto trovano fondamento nel rilevante interesse pubblico dell’opera".
A breve, in via Battisti, un edificio e una nuova sistemazione della viabilità.
Il Consiglio comunale di Terni, lunedì 23 gennaio, ha approvato l’adozione di un piano attuativo di iniziativa pubblico-privata per il comparto tra via Battisti e via Oberdan.
L’atto, illustrato dall’assessore all’Urbanistica Federico Cini, opera una parziale modifica rispetto a quanto previsto nel Piano Regolatore Generale per l’area, in accoglimento del piano attuativo proposto dalla ditta Pierini Euro srl.
Il progetto
ll progetto, nello specifico, prevede la demolizione della palazzina parzialmente diroccata sita in via Battisti 80-84 e la realizzazione, con ampliamento, di un edificio di 680 mq (100 mq al piano terra con destinazione commerciale e circa 580 mq residenziali ai piani superiori).
La ditta, a fronte della concessione di un incremento volumetrico di circa 500 mc, provvederà alla realizzazione completa di una rotatoria viaria tra via Battisti, via Oberdan e via Tito Oro Nobili, alla sistemazione del parcheggio pubblico di superficie esistente e delle aree circostanti il nuovo edificio.
I costi
I costi delle previste opere di urbanizzazione (rotatoria viaria, segnaletica, pubblica illuminazione) sono stimati in circa 100.000 euro.; a questi si aggiungeranno i costi delle necessarie infrastrutture a rete (circa 20.000) euro, e le monetizzazioni delle dotazioni territoriali, per un corrispettivo di oltre 56.000 euro.
Cini: “Interesse pubblico rilevante”
La variante approvata in Consiglio ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione comunale per la qualità architettonica e il paesaggio, delle direzioni comunali competenti e della Regione, che ha ritenuto la proposta non assoggettabile alla procedura di Vas, pur impartendo alcune prescrizioni da osservare in sede di realizzazione delle opere di urbanizzazione. “Le ragioni dell’accoglimento del progetto proposto – dichiara l’assessore Cini – trovano fondamento nel rilevante interesse pubblico dell’opera, specialmente dal punto di vista della funzionalità e della sicurezza viabile e pedonale dell’area, che, come si legge nell’atto, ‘appare largamente compensativa del modesto incremento volumetrico previsto in variante del piano attuativo'”.