“Nessun tempo biblico, nessuna attesa alle calende greche, il cronoprogramma del responsabile dell’intervento pubblico è chiarissimo, in 17 mesi, procedura comprese, i mosaici verranno rispristinati, quindi entro la primavera del 2016 la fontana sarà restituita alla città in tutto il suo splendore. L’accordo che sottoscriveremo in questi giorni con la Sovrintendenza e la Fondazione Carit va nella direzione di velocizzare le procedure oltre che ad accrescere la qualità stessa dell’intervento”, dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari.
“La parte strutturale – prosegue Bucari – dell’intervento, dal pennone, alle complesse reti tecnologiche, al consolidamento del cemento armato, può dirsi conclusa. Per quanto riguarda il proseguo dei lavori di recupero della fontana monumentale dello Zodiaco è stato avviato il programma attuativo della sesta fase che riguarda le superficie musive dell’artista Corrado Cagli. Data l’unicità dell’intervento, dovuto al ripristino di una vasta superficie di mosaici sottoposti a numerosi stress ambientali e idraulici, è stato avviato un processo che fonda le sue basi sul piano qualitativo. E’ il senso della convenzione con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo – direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria e la Fondazione Carit per promuovere una fase di progettazione ed attuazione più snella ed efficace possibile”.
L’accordo consiste in: definizione delle prescrizioni, delle condizione e dei requisiti tecnici inderogabile per la redazione del progetto preliminare a cura del Comune di Terni; valutazione dei progetti definitivi presentati nella fase di gara; supervisione nella fase attuativa dei lavori appaltati e coordinati dal Comune di Terni.
Il cronoprogramma prevede: redazione ed approvazione del progetto preliminare – 3 mesi; pubblicazione procedura di gara – 2 mesi; valutazione dei progetti da parte di una commissione specialistica – 2 mesi; aggiudicazione definitiva, approvazione del progetto esecutivo – 2 mesi; consegna e conclusione dei lavori – 10 mesi.
“Ci sono tutte le condizioni – conclude Bucari – per rispettare i tempi che ci siamo dati e per condurre in porto un intervento dall’alto significato simbolico, tecnico ed artistico, quale è il recupero di uno dei simboli più rilevanti di Terni”.