Odori nauseabondi provenienti da un deposito di bare del cimitero di Terni hanno costretto alcuni residenti a tapparsi in casa per non essere esposti ai miasmi provenienti dalle bare non adeguatamente smaltite.
La situazione, nei giorni scorsi, era diventata particolarmente pesante per via del caldo che ha aumentato il fetore, e i residenti della strada che costeggia il cimitero, oltre ad aver sigillato le proprie abitazioni, hanno inoltrato diverse richieste di intervento alle forze dell’ordine.
Il problema non è però di competenza di Polizia o Carabinieri, ma del Comune e Asm. Abbiamo provato a contattare gli uffici comunali competenti, ma, dopo un giro di chiamate non siamo riusciti a parlare con il responsabile dei ‘movimenti’ cimiteriali. Siamo però riusciti a sapere che il problema è stato risolto con uno speciale contenitore adibito allo smaltimento delle bare.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco Leonardo Latini: “Ho chiesto ai responsabili del servizio la massima attenzione affinche’ non si ripetano piu’ episodi simili e ad Asm di implementare e migliorare il ritiro dei materiali per evitare il rischio di accumuli specie nel periodo estivo.
Mi sono confrontato questa mattina con i responsabili dei servizi cimiteriali in merito alla situazione che si è venuta a creare nei giorni scorsi per lo smaltimento dei materiali di risulta delle estumulazioni.
E’ stato confermato che i materiali accumulati come di consueto dall’Ati incaricata del servizio si trovavano all’interno dell’area adibita allo smaltimento dove vengono presi in carico dall’Asm.
Gli evidenti disagi per chi risiede nelle vicinanze sono dovuti a diversi fattori, tra i quali le alte temperature, il modo in cui i materiali differenziati vengono stoccati in attesa del recupero, la frequenza del ritiro da parte di Asm”.